I problemi della Polizia di Stato nella denuncia del SIULP regionale
(11 ottobre 2018)
La Segreteria Regionale del SIULP Sicilia (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) a confronto ieri a Ragusa, iniziando un percorso itinerante che porterà il massimo consesso regionale della Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa della Polizia di Stato in tutte le province siciliane. Prima tappa, per l’appunto, a Ragusa, per tornare a parlare delle principali problematiche che attanagliano il settore della sicurezza ed i suoi operatori in Sicilia.
Nelle fasi iniziali dell’incontro, il Segretario Generale SIULP Sicilia Alfio Ferrara, insieme all’Aggiunto Santino Giorgianni, ai componenti della a Segreteria Regionale Maurizio Ferrara, Nunzio Naccari e Sebastiano Canicattì ed alla presenza del Segretario Generale Provinciale, Flavio Faro, ha espresso sentimenti di profonda solidarietà e vicinanza al collega della Procura di Trapani, gravemente ferito alla mano a causa dell’esplosione di un ordigno dissimulato in una chiavetta USB, proprio mentre la stava inserendo nel computer per analizzarla. Piena la fiducia manifestata nel lavoro della magistratura e degli organi investigativi, auspicando una celere conclusione delle indagini per assicurare alla giustizia i responsabili di questo subdolo e vile atto.
Nel prosieguo della riunione, sono state evidenziate le criticità che affliggono da tempo le specialità di tutte le province siciliane (Polizia Stradale – Polizia Ferroviaria – Polizia di Frontiera) – per il SIULP settori strategici della Polizia di Stato – carenti di uomini, mezzi, equipaggiamento e risorse finanziarie. A tal proposito la Segreteria Regionale sta già interessando la Segreteria Nazionale, affinché sia di impulso presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per riavviare una politica di potenziamento delle strutture che evidenziano carenze, dotandole di mezzi, risorse umane, e sempre migliorate e maggiori professionalità, ripristinandone l’efficacia e l’efficienza. Il Governo, che ha già annunciato di aver abbandonato le scellerate politiche finalizzate alla riduzione dei presidi di Polizia, si impegni concretamente a rendere operativi i posti di Polizia dove, l’eccessiva carenza di organico, li ha ridotti allo stremo pregiudicandone seriamente l’operatività (vedasi il distaccamento della Polizia stradale di Vittoria e la sezione della Polizia postale di Ragusa). Sarà forte e a tutti i livelli la battaglia che il SIULP Sicilia porterà avanti affinché questi presidi di legalità, non solo vengano mantenuti ma anche potenziati, nell’epoca in cui la Polizia di Stato non può permettersi pericolosi arretramenti nella lotta contro un sempre più invasivo cybercrime.
Apprezzamento è stato espresso per la circolare del Dipartimento della P.S. che ha annunciato la tanto attesa corresponsione degli emolumenti arretrati relativi all’anno 2017. Non è accettabile che agli operatori della sicurezza vengano pagati le indennità di specialità ed il lavoro straordinario prestato, con più di un anno di ritardo. Si auspica che tali proprositi non restino tali e che siano adottate le indispensabili soluzioni tecniche per la celere corresponsione di quanto dovuto ai poliziotti.
Al termine della riunione, i componenti la Segreteria Regionale ed il Segretario Provinciale hanno incontrato il Questore di Ragusa, Dr. Salvatore La Rosa, al quale, dopo i saluti di rito, sono state rappresentate le criticità che affliggono la Polizia di Stato in provincia di Ragusa, già più volte denunciate dalla Segreteria Provinciale. In particolare, è stata ribadita la situazione dei Commissariati distaccati che risulta essere carente sia sotto il profilo numerico delle risorse umane, che logistico con specifico riguardo alle attuali sedi degli Uffici. Il Questore, confermando la massima attenzione a tale reale problematica, ha illustrato i piani risolutivi che prevedono il trasferimento degli Uffici di Polizia in altre sedi più adeguate sia per l’utente che per gli stessi operatori, affinché in maniera dignitosa possano svolgere il proprio lavoro in strutture funzionali, sicure e degne di ospitare la Polizia di Stato.
Un invito viene rivolto alle amministrazioni locali, ai sindaci di Comiso e Modica, ai Commissari del comune di Vittoria, che necessariamente dovranno fornire il loro prezioso contributo affinché il travagliato percorso frenato dall’estenuante burocrazia, si concluda nei tempi più brevi. Il Questore La Rosa, manifestando la sua massima attenzione per le problematiche prospettate, ha assicurato l’individuazione di percorsi condivisi che possano portare alla soluzione delle questioni poste sul tavolo dal SIULP.
Comunicato Stampa