Civico 111, uno spazio dedicato all’arte nel centro storico di Gela
(8 ottobre 2018)
Nel cuore del centro storico di Gela, in via Senatore Damaggio, sorge il Civico 111, un’officina culturale, uno spazio vivace, poliedrico e multiforme, in cui trova libera espressione la pluralità delle declinazioni, attraverso le quali l’arte si manifesta. Ricavato nel pianoterra di uno stabile di fine ‘800, un tempo granaio, chiuso per più di trent’anni in seguito a varie trasformazioni, dal novembre del 2017 questo luogo ha conosciuto una nuova rinascita, grazie all’idea vincente di due giovani gelesi, Roberto Collodoro, artista la cui fama negli ultimi anni ha varcato i confini dell’isola, e Rocky Venezia, madrelingua americano e attivo nel mondo dell’associazionismo. Fanno parte del circolo anche lo storico dell’arte e artista Fortunato Pepe, l’architetto Giuseppe Russo e la giornalista Daniela Pellegrino, responsabile della comunicazione.
Con un progetto di riqualificazione urbana, i locali sono stati messi in sicurezza e resi fruibili, mantenendo volutamente intatta la suddivisione degli spazi, così come era un tempo. A collaborare con la galleria, artisti provenienti da tutta Italia, come Sebastiano Parasiliti, Leonardo Cumbo, Michele Principato Trosso, Lorenzo Ciulla, Giuseppe Veneziano, Corrado Inturri, Fortunato Pepe, Angelo Barile, Massimo Sirelli e il maestro Momò Calascibetta.
Tra i tanti eventi promossi, la collettiva d’arte Love, i laboratori tematici, rivolti ai bambini e organizzati in sinergia con l’associazione PaoLab, e le collettive di Street Art, in collaborazione con i giovani dell’associazione Smaf, attiva nel quartiere Canalazzo. Lo scorso marzo, il Civico ha ospitato una delle serate del Festival internazionale Versi di luce, dedicato a cinema e poesia.
“Abbiamo gettato un seme di speranza per far capire che Gela non è quel posto che spesso viene ritratto – afferma Rocky Venezia, che continua – E’ una città che possiede delle bellissime risorse umane e delle potenzialità, sulle quali occorre lavorare per costruire qualcosa di bello”.
“L’obiettivo di quest’anno – aggiunge Roberto Collodoro – è quello di raggruppare in un comitato le singole realtà che lavorano per il rilancio del centro storico. Vogliamo abbattere gli individualismi diffusi in città. Insieme si può costruire molto di più. Puntiamo ad estendere l’esperienza del Civico a un perimetro più vasto. Inizieremo con l’adozione di un cortile che abbiamo già individuato”.
In programma, dopo novembre, c’è la realizzazione di una succursale, con sede al Civico, del Museo della fotografia di Caltagirone. Pronto anche il calendario delle mostre mensili. A inaugurare la nuova stagione sarà la collagista Sara Vattano.
Alice Palumbo