Aeroporto di Comiso: i sindacati chiedono aiuto al Prefetto e tre società mostrano interesse
(11/07/2018)
CGIL, CISL, UIL e UGL insieme per chiedere un incontro urgente al Prefetto di Ragusa e a tutti i soggetti interessati a salvare e a dare un futuro all’aeroporto Pio La Torre di Comiso.
Lo chiedono, in una nota congiunta, tutti e quattro i segretari, a seguito della riunione con i vertici della SOACO dello scorso 4 luglio nel corso della quale l’A.D., Giorgio Cappello, ha illustrato la situazione organizzativa e finanziaria della società. “Le programmazioni politiche della Regione Siciliana, che prevedono un’unica società di gestione per i 4 aeroporti siciliani, appaiono ben lontani dal realizzarsi – scrivono i sindacalisti – e la negatività dei bilanci della SOACO, che da 3 anni sono in rosso, lasciano intravedere per l’immediato futuro seri rischi di mantenimento dello scalo con conseguenti gravi ripercussioni sui livelli occupazionali. La messa in liquidazione del socio Intersac ( che detiene il 65% delle azioni ) non permette l’azione deliberata dai soci SOACO al risanamento economico della stessa So.A.Co mentre l’Intersac, che dipende dal SAC di Catania, in una recente riunione convocata in Prefettura a Ragusa, ha manifestato l’apparente volontà di far mantenere l’operatività dello scalo di Comiso”. Le 4 sigle sindacali si dicono preoccupate per le sorti dell’aeroporto ed evidenziano come la SAC e la Camera di Commercio deL Sud Est, rispetto alle strategie prospettate dalla SOACO siano gli “unici soggetti credibili che potrebbero con il loro apporto e la loro volontà consentire la possibilità di trovare una positiva soluzione al rilancio dell’aeroporto”.
Sulla eventualità che un unico ente vada a gestire gli scali siciliani, soluzione prospettata nelle ultime ore dal Governatore Nello Musumeci, Cappello si è espresso positivamente ma ha anche aggiunto che questa soluzione “al momento è solo nel libro dei sogni”. “Un progetto del genere è stato realizzato in Puglia per Bari, Brindisi e Taranto – ha detto – ma in Sicilia mi sembra difficile. Credo invece – prosegue Cappello – che una alleanza Catania-Comiso sarebbe a vantaggio di tutti”.
Nelle ultime ore, intanto, tre società private pare abbiano manifestato interesse per la gestione dell’aeroporto di Comiso, rispondendo all’annuncio pubblicato sul sito della Soaco, e tutte e tre sarebbero già solide e del settore. “L’avviso esplorativo per la gestione in affitto dello scalo ci conforta e conferma che abbiamo visto bene – ha concluso l’A.D. – c’è chi crede in Comiso, ma purtroppo un po’ meno ci ha creduto il territorio”. Delle tre offerte arrivate, una pare sia proprio della Sac.