Truffe agli anziani, vademecum di carabinieri e Rotary spiega come difendersi
Vi si spiega cosa fare in caso di assenze temporanee o prolungate, o come comportarsi in una situazione potenzialmente pericolosa
(20 novembre 2020)
L’emergenza Covid, purtroppo, ha reso gli anziani dei soggetti ancor più isolati e indifesi, facile preda di malintenzionati e truffatori senza scrupoli. Per questo i Club Rotary e Rotaract di Modica e di Pozzallo-Ispica e il Rotary di Scicli, nell’ambito della loro mission sociale, si sono fatti carico dei costi di impaginazione grafica e della stampa del vademecum “Più sicuri insieme. Campagna d’informazione per gli anziani”, redatto a cura della Compagnia dei carabinieri di Modica, Comando provinciale di Ragusa.
L’opuscolo informativo è stato consegnato ieri al comandante della Compagnia dei carabinieri di Modica, Francesco Ferrante, da una delegazione composta dai presidenti dei club service Salvatore Bonincontro Puglisi (Modica), Corradina Alfieri (Pozzallo-Ispica), Alessandro Guarino (Scicli), Delia Vindigni (Rotaract Modica), Saveria Figura (Rotaract Pozzallo-Ispica), Giulia Guccione, Giovannella Tumino e Filippo Castellett assistenti del governatore.
Il vademecum contiene un decalogo di consigli pratici e utili per la sicurezza negli appartamenti, per difendersi dai furti nelle abitazioni e dalle truffe più comuni che sono state perpetrate a danno degli anziani. Tra i consigli, vi è quello di prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei dintorni delle abitazioni, migliorando l’illuminazione, installando sistemi di allarme, videocitofoni, telecamere di sorveglianza, o dispositivi di sicurezza come porte blindate, grate alle finestre e casseforti. Anche se ciò non sempre è possibile, è sempre bene seguire i consigli dettati dalla prudenza e dal buon senso. Come, per esempio, evitare di fornire dati e informazioni personali a sconosciuti o non aprire la porta a sedicenti funzionari delle Poste, dell’INPS, delle società di luce, acqua o gas. Nell’opuscolo si fa appello anche al senso civico e alla collaborazione tra vicini di casa per segnalare tempestivamente situazioni strane o persone sospette. Vi si spiega cosa fare in caso di assenze temporanee o prolungate, o come comportarsi in una situazione potenzialmente pericolosa. In ogni caso, conclude l’opuscolo, per situazioni strane o dubbi chiamate il numero di pronto intervento 112.
Del vademecum sono state stampate 2000 copie che, in accordo col vicario della diocesi di Noto don Angelo Giurdanella, saranno consegnate dai militari dell’Arma ai sacerdoti delle parrocchie i quali, a loro volta, potranno distribuirlo agli anziani.