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Sicilia zona gialla: ecco ciò che si potrà e non potrà fare
Musumeci: “Sia chiaro, non è liberi tutti”
(27 novembre 2020)
La Sicilia passa da zona arancione a gialla, a partire da domenica prossima. Le regioni comprese nella zona gialla sono quelle con rischio moderato, dove l’indice RT non ha raggiunto livelli di allarme e i posti in terapia intensiva sono sotto controllo.
“La Sicilia da domenica sarà gialla? Ne prendiamo atto con soddisfazione – dichiara Musumeci – e continueremo a lavorare con lo stesso impegno messo in campo dall’inizio della pandemia. Nelle prossime ore, insieme all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, incontrerò il Comitato tecnico scientifico per valutare le misure da adottare alla luce della nuova classificazione. Sia chiaro: non è un liberi tutti!”
Ecco cosa si può o non si può fare:
- Durante la giornata ci si potrà spostare, ma dalle 22 alle 5 scatta il coprifuoco. Si potrà uscire solo per comprovate esigenze, dunque motivi di lavoro, salute ed emergenze, e in questo caso serve l’autocertificazione.
- I bar e i ristoranti sono aperti, ma non oltre le 18. Dopo lei sei di sera è consentita la consegna a domicilio e fino alle 22 si può prendere cibo da asporto, che però non può essere consumato nelle adiacenze dell’esercizio o comunque all’aperto.
- I musei e le mostre sono chiusi, come cinema e teatri.
- I centro commerciali saranno aperti nei giorni feriali, mentre saranno chiusi il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Mentre farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari che si trovano dentro i centri commerciali resteranno aperti.
- Le visite ad amici e parenti non sono vietate, ma il premier Conte ha raccomandato di non andare a trovare persone non conviventi perché gli incontri nelle abitazioni sono occasione di contagio.
- Ci si potrà spostare con i mezzi pubblici ma la capienza è stata ridotta dal 50 per cento.
