Sicilia – Ospedali senza infermieri, la politica che fa?/VIDEO
Dotazione organica e criticità in sanità al centro dell'Assemblea del Nursind
Negli ospedali siciliani non ci sono più infermieri e la politica fa orecchio da mercante. È l’allarme lanciato dal Nursind, il sindacato degli infermieri che, il 1 luglio scorso, ha radunato tutti gli iscritti siciliani a Caltagirone per una assemblea che è diventata un vero e proprio confronto con la classe politica siciliana. Il problema principale è che la dotazione organica approvata dalla Regione non soddisfa le esigenze reali del settore e i reparti ospedalieri rischiano di rimanere scoperti. Senza personale. Un esempio? Giuseppe Savasta, coordinatore del Nursind Ragusa, ha fatto notare che, in base all’ultima dotazione organica, a Ragusa, nel reparto di Medicina ci sarebbero solo 2 infermieri per 16 pazienti e in Terapia Intensiva un solo infermiere per 4 pazienti.
La città della ceramica, scelta come location dell’incontro, è divenuta simbolo della protesta degli infermieri siciliani poiché, poche settimane fa, il sindacato delle professioni infermieristiche aveva organizzato un sit-in davanti all’ospedale Gravina di Caltagirone per protestare contro quelle criticità nell’Asp di Catania che stanno portando la sanità etnea al collasso.
Le problematiche non sono circoscritte ad una singola realtà sanitaria provinciale, ma sono estese alla sanità siciliana nel suo complesso. Da qui l’esigenza di organizzare un incontro tra tutti i referenti provinciali NurSind alla presenza dei vertici nazionali.