Servizi straordinari di controllo del territorio nel weekend, tra Vittoria e Comiso: due gli arresti
I Carabinieri del Compagnia di Vittoria hanno svolto servizi di contrasto e di prevenzione alla criminalità, predisponendo mirate attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e quelli inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti
(18 settembre 2019)
Nel corso della settimana, nel comune di Vittoria, i Carabinieri del Compagnia locale hanno svolto servizi di contrasto e di prevenzione alla criminalità, predisponendo mirate attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e quelli inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state numerose le pattuglie impegnate nel controllo del territorio, sia nell’arco diurno che notturno, con la predisposizione di posti di controllo, soprattutto nel centro cittadino e nelle periferie dei centri urbani della giurisdizione. Durante l’attività svolta, in particolare nelle ultime 48 ore, nei comuni di Vittoria e Comiso, in cui sono state controllate 32 autovetture con a bordo 68 persone ed eseguite numerose perquisizioni personali e veicolari, nonché ispezionati alcuni esercizi pubblici del luogo. I Carabinieri della Stazione di Vittoria, in ottemperanza del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione per la carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, hanno arrestato Tummino Giovanni Stefano, classe 1987, pregiudicato, poiché responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio commesso nel 2016. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, ove dovrà scontare 2 anni e 4 mesi di reclusione.
Inoltre, su ordine di esecuzione per la carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, è stato arrestato Licata Giuseppe, classe1969, operaio, pregiudicato, poiché responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso commesso nel 2016. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, ove dovrà scontare 1 anno, 4 mesi e 9 giorni di reclusione.