“Quale Inferno migliore se non le cave da cui sono state tratte le pietre per ricostruire Ragusa?”
È l’opinione di Carmelo Arezzo, presidente del Teatro Club di Ragusa, in merito alla ripresa, per il 27, 28 e 29 settembre, dell’Inferno di Dante del regista Giovanni Anfuso
(21 settembre 2019)
“Questo lavoro ci fa scendere nelle viscere della terra, negli inferi. E quale Inferno migliore se non le cave da cui sono state tratte le pietre per la ricostruzione di Ragusa dopo il terremoto del 1693?”. È l’opinione di Carmelo Arezzo, presidente del Teatro Club di Ragusa, che, commentando la ripresa per il 27,28 e 29 settembre, dell’Inferno di Dante nelle Cave Gonfalone, ha detto: “Questa riproposizione è molto attesa nel nostro territorio da quanti hanno interesse per il teatro e da turisti e visitatori e le latomie di Cave Gonfalone possono rivivere nel segno della cultura, come l’esperienza del primo Inferno, in maggio, ha già confermato. Le Cave Gonfalone – ha sottolineato Arezzo, che ha seguito lo spettacolo in entrambe le location – offrono uno scenario diverso e nuovo rispetto alle Gole dell’Alcantara: là la magia della natura, le acque del fiume, lo spazio della vegetazione, qui invece la pietra chiusa, in una sorta di ritorno al centro della terra, per riproporre la poesia eterna di Dante Alighieri. Nella latomia ragusana chi recita si trova più in alto, su luoghi deputati, e gli spettatori rimangono ad ascoltare, tra i giochi di luce sulle pareti di pietra segnate dai picconi, la narrazione delle vicende dell’Inferno”.
“Torniamo a Ragusa – ha detto Giovanni Anfuso, che firma la drammaturgia e la regia dello spettacolo – per onorare una promessa fatta a chi, in maggio, non era riuscito ad assistere allo spettacolo, ma anche sull’onda del successo che il nostro Inferno ha riscosso quest’estate, per il secondo anno consecutivo, nelle Gole dell’Alcantara, facendo registrare ancora una volta il tutto esaurito per ogni replica”. Sulla pagina Facebook dello spettacolo, numerosi sono gli apprezzamenti da parte del pubblico che ha visto in maggio lo spettacolo, con gli stessi attori che fanno parte adesso del cast: Liliana Randi (Narratrice), Davide Sbrogiò (Conte Ugolino), Angelo D’Agosta (Dante), Ivan Giambirtone (Virgilio), Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini e Messo dal Cielo), Luciano Fioretto (Ulisse) e Corrado Drago (Turista e Caronte). E con loro i dannati: l’artista del fuoco Turi Scandura e i danzatori Michela Di Francesco, Michael Giannì, Diego La Rosa, Roberta Lazzaro, Mariaelena Pellegrino, Michele Perrotta, Francesco Rizzo, Rachele Ruffino, Rachele Siligato, Rosy Torre. I costumi sono di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano e le coreografie di Fia Di Stefano. “Le nostre prove nelle Cave Gonfalone – ha raccontato Anfuso – sono cominciate con grande passione da parte di noi tutti. Possiamo dire che il nostro Inferno è uno spettacolo felice e fortunato a giudicare dalla quantità di richieste per assistere alle repliche dell’ultimo week end di settembre qui a Ragusa, dove sarà rappresentato ogni sera tre volte, con inizio alle 20, alle 21 e alle 22”.
I biglietti possono essere acquistati su Boxoffice Sicilia, sia on line, sia attraverso il centralino allo 095.7225340, sia nei seguenti punti vendita dell’ibleo: Sulle Ali del Mondo (Viale Europa, 37 Ragusa, 0932 641010), Corallo Viaggi e Turismo (Via Roma, 268 Ragusa, 0932 624823), La Terra Viaggi in Pullman (Corso Vittorio Veneto, 439 Ragusa, 0932.626240), La Terra Viaggi in Pullman (Corso Umberto I, 30 Modica, 0932.944640), I Viaggi del Panda (Via Roma 92/B Vittoria, 0932 981946), Riviera Iblea (Via La Marmora, 284 Vittoria, 0932 510140), Denaro Viaggi (Via Mentana, 78 Vittoria, 0932.992564), Siclis Viaggi (Piazza Italia, 23 Scicli, 0932841109), G.G. Entertainment (Via Napoli, 116 Pozzallo, 0932.1882201) e Bar S.S. 115 (Via Statale, 98 Ispica, 0932 704123). A contribuire alla buona riuscita dell’Inferno, oltre al Comune di Ragusa e ai produttori Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, vanno citati la Regione Siciliana che ha concesso allo spettacolo il proprio patrocinio e la Carat, Camera di Commercio della Sicilia orientale, che sostiene l’iniziativa. Tra gli sponsor anche Naima e Despar.
Comunicato stampa