Nel vivo i riti della Settimana Santa: ecco il programma a Comiso e a Ragusa Ibla
Con la domenica delle Palme la città kasmenea si appresta a festeggiare La Paci. Nel quartiere barocco, invece, domani sarà "Il venerdì dell'Addolorata"
(11 aprile 2019)
“Pasqua è la forza della vita, è l’alito di vita che Dio perennemente soffia nelle narici dell’uomo perché l’uomo sia “essere vivente”. Sono parole molto significative quelle che l’arcidiacono parroco della basilica dell’Annunziata, il sacerdote Girolamo Alessi, con il vicario parrocchiale, il sacerdote Giovanni Meli, utilizzano per annunciare il momento più atteso dell’anno, quello della Pasqua comisana. La festa di Pasqua, a Comiso, risale al 1635 ed è rimasta sempre uguale a se stessa, coinvolgendo tutto e tutti. Un rito, quello della Paci, che affonda le proprie origini in un’usanza di origine catalana reinterpretata secondo le tradizioni locali.
La mattina di Pasqua, in città, insieme al Cristo Risorto si festeggia la Madonna dell’Annunziata. L’angelo annuncia alla Vergine la resurrezione del Figlio intonando il “Regina coeli” in mezzo a tutti i comisani che attendono con emozione il momento dell’incontro tra la Madonna e il Cristo. Non mancheranno, neppure quest’anno, gli appuntamenti a sfondo culturale. Con la collettiva d’arte dal titolo “Luce divina” che si terrà dal 13 al 29 aprile nella sala Pietro Palazzo oltre al concorso per il manifesto artistico per la Pasqua 2020. Ci sarà l’Instagram Photo Contest che vuole contribuire a diffondere, attraverso la rete internet, la conoscenza della festa di Pasqua a Comiso: le tradizioni, i riti, il folklore, attraverso scatti fotografici dei vari momenti della festa. Il tema riguarda tutti i momenti del giorno di Pasqua, a partire dalla Veglia del sabato santo e fino al rientro in basilica dei simulacri la notte della domenica. Le indicazioni per partecipare al contest possono essere trovate sulla pagina Facebook “La Pasqua a Comiso”.
Intanto, domani, venerdì 12 aprile, alle 20, un altro momento culturale con il concerto meditazione “per Crucem ad Lucem” eseguito dal coro e dall’orchestra Cantus Novo. I riti della Settimana santa entrano nel vivo domenica 14 aprile, con la celebrazione eucaristica delle 8. Alle 9 la celebrazione eucaristica nella chiesa dei Cappuccini. Alle 10, sul sagrato della chiesa dei Cappuccini, la benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo. Subito dopo la processione per le vie: Mario Battaglia, Monferrato, Duca d’Aosta, piazza Santissima Annunziata e ingresso in basilica. Seguirà la santa messa. Alle 10,30 la raccolta dei doni che saranno venduti all’asta durante la tradizionale “cena” subito dopo la santa messa. Alle 16 la prosecuzione della “cena”. Alle 19,15, sul sagrato della Basilica, ci sarà la benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo, l’ingresso in chiesa e la celebrazione eucaristica.
Enra nel vivo anche la Settimana Santa a Ragusa Ibla. Domani, 12 aprile, ultimo venerdì di Quaresima, sarà riproposto il “Venerdì dell’Addolorata”. La chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno dei Giardini iblei, ospiterà i fedeli, a partire dalle 15, per la recita del Rosario mentre, a seguire, è prevista la “Settina dell’Addolorata”. Sarà l’occasione, prima della santa messa solenne, per la consegna emozionante di sentiti ex voto da parte di ciascun fedele. E’ una tradizione che affonda le proprie radici nei secoli scorsi e che, ancora oggi, viene ripetuta forte del fervore religioso che anima i devoti. Sempre domani, alle 20, lungo il corso XXV Aprile, si terrà la via Crucis interparrocchiale, altro momento che coinvolge tutti i fedeli del quartiere barocco e non solo. Fu ideata dai gruppi giovanili nel lontano 1981 e da allora fino ad oggi è continuata con particolare interesse e partecipazione dei fedeli delle tre comunità parrocchiali di Ibla. Un rito arricchito dalle rappresentazioni delle stazioni da parte dei ragazzi del catechismo.
La Settimana Santa vera e propria prenderà il via il 14 aprile con la Domenica delle Palme. Alle 10,30, ai Giardini iblei, ci sarà la benedizione delle palme e la processione verso la Chiesa Madre di San Giorgio dove si terrà la santa messa solenne. Alle 12, è in programma la funzione religiosa nella chiesa di San Tommaso. Poi, nel pomeriggio, sempre al Duomo, questi gli altri appuntamenti programmati: alle 17 solenne esposizione del Santissimo Sacramento; alle 17,30 fervorino eucaristico della confraternita dell’Addolorata; alle 18,15 la santa messa (in contemporanea funzione religiosa alla chiesa della Maddalena); alle 19,30 fervorino eucaristico della confraternita della Maddalena; alle 20,30 fervorino eucaristico della confraternita del Santissimo Rosario. Gli orari di inizio delle tre processioni, sempre nella giornata di domenica, sono i seguenti: il simulacro dell’Addolorata dalla chiesa dell’Idria a partire dalle 16,45; il simulacro della Maddalena, dalla chiesa omonima, dalle 18,45; il Cristo alla colonna, dalla chiesa dell’Annunziata, dalle 19,15. Le celebrazioni che si svolgono a Ibla hanno come punto di riferimento la chiesa Madre San Giorgio in quanto proprio qui viene esposto il Santissimo Sacramento. Ciascuna confraternita organizza una processione, portando nel Duomo il proprio gruppo statuario in modo tale che le persone, durante i tre giorni, a turno, vengano per adorare, pregare, ascoltare una omelia. L’impresa ecologica Busso Sebastiano effettuerà un’azione di pulizia straordinaria nelle aree interessate dai cortei processionali. La celebrazione della Passione e Morte del Cristo, attraverso momenti di grande devozione e spiritualità, trova fondamento nella adorazione eucaristica del Santissimo Sacramento esposto in Quarantore sull’altare centrale del Duomo di San Giorgio. L’adorazione eucaristica del “Quarantore” sarà guidata dai gruppi delle parrocchie di Ragusa Ibla. I fervorini eucaristici, celebrati nelle processioni pomeridiane, durante la Settimana Santa, saranno tenuti da don Giuseppe Burrafato, vicario foraneo della diocesi di Ragusa e parroco della Cattedrale.