Degrado a Vittoria: Idea Liberale chiede l’intervento della Commissione Straordinaria
Per Giuseppe Scuderi e Valentina Tagliarini è indispensabile che dalla Commissione possa essere lanciata una proposta affinché si tenga una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto di Ragusa
(14 ottobre 2019)
“La situazione sta rischiando di sfuggire di mano. C’è un malessere innegabile che, purtroppo, al di là della natura, tutta ancora da verificare, dell’episodio, emerge anche dopo quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica. La nostra città ha bisogno di un’attenzione supplementare. Dallo scioglimento del Consiglio comunale a oggi, un’inarrestabile condizione di degrado sembra avere preso il sopravvento. Il problema, però, è che non si intravede all’orizzonte l’adozione di alcuna contromisura”. E’ quanto sostengono Giuseppe Scuderi, presidente, e Valentina Tagliarini di Idea Liberale, secondo cui è indispensabile che dalla Commissione Straordinaria possa essere lanciata una proposta affinché in città si tenga una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto di Ragusa. “Riteniamo che occorra dare un segnale forte alla città – sottolineano i rappresentanti di Idea Liberale – per evitare che si prosegua lungo una strada che rischia, soltanto, di peggiorare il quadro complessivo. Non possiamo e non vogliamo accontentarci di questa condizione difficile e complicata”.
“Faremo il possibile per individuare le soluzioni, per suggerire proposte e per portare avanti un percorso che ci consenta di invertire la tendenza. Lo ribadiamo: non è questa la Vittoria che vogliamo e, anzi, ci daremo da fare, con lo spirito di servizio di sempre, per cercare di ricostruire un percorso di rinascita della nostra città a cui tutti, secondo noi, devono collaborare, a cominciare dalla Commissione Straordinaria che al momento gestisce le sorti della nostra città. Sarebbe ora – conclude – che i commissari fornissero un segnale importante anziché prevedere che per questa città, se continua così, non ci sarà futuro. Il fatto che non conoscano il territorio non è più una scusa valida per etichettarci senza aiutarci”.
Comunicato stampa