Contratto di lavoro nazionale e ordinamento professionale: un incontro all’Inps di Ragusa
Su iniziativa della segreteria generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, si è tenuta l'assemblea dei dipendenti dell’Inps nella sede dell’istituto, in via Leonardo da Vinci. Presenti anche i 15 neo assunti
(23 luglio 2019)
Il contratto di lavoro nazionale 2019-2021 e gli incontri nella commissione paritetica per l’ordinamento professionale al centro dell’assemblea dei dipendenti dell’Inps, tenutasi ieri a Ragusa nella sede dell’istituto in via Leonardo da Vinci, su iniziativa della segreteria generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa. All’assemblea erano presenti Giovanni Scrofani, responsabile dipartimento Funzioni centrali Cisl Fp Ragusa Siracusa; Sabrina Mercante, responsabile aziendale Cisl Fp Inps Ragusa; Pippo Barone, responsabile dipartimento Funzioni centrali Cisl Fp Sicilia e il segretario generale Cisl Fp Ragusa Siracusa Daniele Passanisi. “Abbiamo illustrato – spiega Barone – la proposta Cisl che verte su una riforma dell’ordinamento professionale. Proposta che è stata presentata in seno alla commissione. Alla presenza dei quindici nuovi assunti, inoltre, abbiamo disegnato il percorso prospettico riguardante l’istituto, sia a livello regionale che nazionale, oltre a soffermarci ad analizzare lo stato dell’arte della contrattazione integrativa di secondo livello. E’ stato appurato, altresì, che la sede di Ragusa ha raggiunto i piani obiettivo del 2018 grazie a un particolare impegno profuso dal personale. Con i nuovi arrivati, sarà possibile affrontare meglio i piani obiettivi del 2019. E’ stata auspicata l’entrata a regime del contratto integrativo economico 2018”. L’assemblea è servita anche per illustrare i contenuti dell’assicurazione gratuita della Cisl Fp per colpa grave patrimoniale.
“Assistenzialismo e previdenza – continua il segretario generale Passanisi – sono due capisaldi dello Stato italiano e i dipendenti dell’Inps della provincia di Ragusa, nonostante la forte carenza di personale, con spirito di abnegazione, hanno garantito questi servizi alla cittadinanza iblea, raggiungendo obiettivi importanti in Sicilia che si attestano al 110% sull’ordinario e al 100% sullo straordinario. Ben vengano i neoassunti, ai quali facciamo i nostri complimenti per aver superato un concorso difficile e ai quali facciamo un sincero e doveroso “in bocca al lupo”, ma questo non basta a colmare la forte carenza di organico, soprattutto in vista degli imminenti pensionamenti con “quota 100”. Si rischia seriamente di inficiare la qualità dei servizi alla collettività e di sobbarcare ancora di più gli estenuanti carichi di lavoro ai dipendenti. Ecco perché come Cisl Fp chiediamo a voce alta al Governo nazionale, e tante sono state le nostre manifestazioni in quest’ultimo periodo, oltre al rinnovo del Ccnl e alla riorganizzazione dell’ordinamento professionale, di confermare nella prossima finanziaria le 1.869 assunzioni promesse per l’istituto dell’Inps”.
Comunicato stampa