Ragusa – richiede di accedere ai servizi Inps ma per l’Istituto è deceduta da quasi 20 anni!
Per la sua "resurrezione" la signora ha dovuto aspettare qualche ora
(24 settembre 2021 – Ragusa – Inps – defunta)
Si rivolge all’Inps per chiedere l’accesso ai servizi del sito, ma dall’Istituto le viene comunicato che lei risulta deceduta da quasi 20 anni, precisamente dall’1 novembre 2003! Protagonista involontaria, e vittima, dell’accaduto è una donna di 41 anni di Ragusa, la quale è rimasta letteralmente sconvolta dovendo ascoltare la spiegazione inverosimile dell’operatore del call center in merito alla sua presunta morte.
Ma facciamo un passo indietro. La malcapitata, o per meglio dire la “defunta per sbaglio”, già da diversi giorni, e dopo l’attivazione dello Spid, non riusciva ad entrare nel sito Inps per “incongruenza dati anagrafici”. Ha più volte proceduto a segnalare il problema ma ogni volta le è stato detto di provare ad entrare al server tramite “servizi al cittadino”. Peccato che ogni tentativo di accesso sia risultato vano. Nella mattinata di oggi è avvenuto quasi un doppio miracolo: da una parte la fortuna di aver finalmente trovato un operatore che le ha comunicato il motivo del problema (la presunta morte); dall’altro il fatto che la signora in questione, data morta per l’Inps, in realtà, è viva e vegeta! Successivamente, a distanza di poche ore dall’imbarazzante telefonata, la situazione anagrafica è stata regolarizzata.
A questo punto la domanda sorge spontanea: in questi anni le sono stati versati regolarmente i contributi, ha ricevuto la cassa integrazione e tutti i pagamenti emessi dall’Istituto, ma come è stato possibile tutto questo dato che per l’Istituto lei era morta?