Occhio alle truffe! Ad Ispica in due raggirano, stordiscono e derubano una donna
La vittima, in questo caso, è una 54enne e i malfattori, una coppia di Avola, ne avevano carpito la fiducia prima di stordirla e farsi mostrare il pin del bancomat con uno stratagemma. I Carabinieri ora li hanno individuati
(18 giugno 2019)
I Carabinieri di Modica hanno arrestato l’avolese Francesco Bellomo, 34 anni, ed eseguito l’obbligo di dimora ad Avola per la compagna dell’uomo, una donna di 31 anni, dando esecuzione a due ordinanze di misura cautelare emesse dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, per il delitto di rapina aggravata. La vittima, derubata all’inizio di Aprile, è una donna di Ispica di 54 anni, raggirata dai due, che, dopo aver carpito la fiducia della donna, che vive sola, sono entrati in casa e, probabilmente facendo uso di qualche sostanza soporifera, l’hanno ridotta in uno stato di incapacità tale da non rendersi conto della realtà circostante. Poi l’hanno condotta ad un postamat per prelevare pochi spiccioli, espediente che è servito loro per scoprire il codice personale della carta. L’hanno, quindi, riaccompagnata a casa e l’hanno lasciata stordita, sono tornati al bancomat e hanno eseguito diversi prelievi fino a prosciugare il conto della donna per circa 1000 Euro.
Le indagini sono iniziate quando la figlia della donna ha capito che la madre era in stato di grave alterazione psichica, nonostante non avesse alcuna patologia, e si è resa conto che qualcuno aveva sottratto il denaro dal conto corrente. I Carabinieri hanno intrapreso un percorso specializzato, con personale formato appositamente per i delitti contro le fasce deboli, e hanno fatto rivedere alla donna tutti i video nei quali veniva ritratta mentre eseguiva i prelievi e nei quali si vedeva anche la coppia di malfattori. I militari hanno consegnato tutto al Pubblico Ministero della Procura di Ragusa, dottor Scollo, che ha richiesto l’emissione di idonee misure cautelari personali agli autori del vile reato. Misure eseguite dai Carabinieri iblei insieme ai colleghi della Stazione di Avola.
Alla luce di questo episodio, le forze dell’ordine invitano a prestare la massima attenzione. Le truffe sono sempre dietro l’angolo e la denuncia dev’essere immediata, anche se si ha solo qualche sospetto.
Valentina Frasca