Nuovo contratto per i dipendenti comunali di Comiso: più meritocrazia e premi incentivanti
"Sin dal nostro insediamento – ha commentato l'assessore Manuela Pepi – abbiamo aperto un canale di comunicazione diretta con le RSU aziendali Cgil, Cisl e Uil"
(5 giugno 2019)
Sembra essere stato risolto il problema del nuovo contratto per i dipendenti comunali di Comiso, sollevato nei giorni scorsi da CGIL e CISL. L’amministrazione comunale, in sinergia e collaborazione con le sigle sindacali aziendali, lo ha approvato. “Il confronto, a volte anche acceso, è la via che questa amministrazione ha deciso di seguire al fine di avviare nuove politiche del personale che si fondano su principi di equità e trasparenza” ha commentato l’assessore Manuela Pepi, con delega alle politiche del personale.
“Sin dal nostro insediamento – ha proseguito – abbiamo aperto un canale di comunicazione diretta con le RSU aziendali Cgil, Cisl e Uil. Come naturalmente avviene nei confronti tra la parte pubblica e le delegazioni sindacali, il dibattito a volte è stato anche acceso ma comunque finalizzato sempre ad ascoltare, e per quanto possibile, a cogliere le istanze che ci sono pervenute a tutela dei dipendenti pubblici. Durante l’ultimo incontro di delegazione trattante che si è tenuto martedì scorso – continua l’assessore – abbiamo snocciolato tutti gli articoli del nuovo contratto di lavoro e possiamo dire di avere raggiunto un accordo che segna una svolta decisamente innovativa. Il punto nodale sul quale sia la componete politica, sia la parte pubblica e sia le RSU si sono ritrovate completamente d’accordo, è quello di applicare dei criteri di scelta nell’assegnazione di incarichi di responsabilità all’interno dell’organizzazione degli uffici e dei servizi, che si fondino su valutazioni meritocratiche piuttosto che su altre che non sono mai rientrate nei parametri della trasparenza e della valutazione del merito e del rendimento. A nostro avviso – continua l’assessore – a seguito dell’incontro, potremo dare delle risposte reali anche per quanto concerne le progressioni orizzontali ferme dal 2011, i premi incentivanti a chi merita, e adottare altre misure che i dipendenti dell’Ente attendono da troppi anni. Siamo sicuri – conclude – che applicare nuovi sistemi di valutazione gratifica chi merita, incentiva a lavorare bene e, soprattutto, a migliorare ulteriormente i servizi ai cittadini”.
Comunicato stampa