Nuovo contratto per i dipendenti comunali di Comiso, il commento soddisfatto di CGIL, CISL e UIL
Si tratta di un Contratto nuovo, che ricalca fedelmente i principi contenuti nel CCNL 21.05.2018, ampliandone i contenuti attraverso il riposizionamento di alcuni istituti, adeguandoli alla realtà del Comune di Comiso
(6 giugno 2019)
Martedì sera, alla fine di un iter travagliato, è stata approvata, a Comiso, la bozza proposta dall’Amministrazione comunale e relativa al contratto collettivo integrativo. I sindacati erano rappresentati dalle RSU di FP di CGIL – CISL e UIL che oggi si dicono soddisfatti per aver proceduto, in sole due sedute, all’approvazione del Contratto decentrato, senza togliere qualità alla disamina dei contenuti della bozza proposta dall’Ente e recuperando il ritardo accumulato.
Si tratta di un Contratto nuovo, che ricalca fedelmente i principi contenuti nel CCNL 21.05.2018, ampliandone i contenuti attraverso il riposizionamento di alcuni istituti, adeguandoli alla realtà del Comune di Comiso, graduando il valore degli interventi, sia alle aspettative economiche e giuridiche dei lavoratori, che alle legittime pretese di parte pubblica. Alcuni importanti istituti di nuova istituzione, in parte riservati al comparto della Polizia Locale, sono: l’indennità di servizio esterno, prestazioni rese dal personale di P.L. in occasione di attività e iniziative di carattere privato, mentre altri istituti, pur esistenti nel vecchio contratto, sono stati rimodulati e accorpati in unica indennità per condizioni di lavoro, (Rischio, disagio, maneggio valori), rivisitato l’istituto delle Specifiche Responsabilità etc. “L’Approvazione del contratto – si legge in una nota congiunta – è, chiaramente, un atto importante che rappresenta lo sforzo di parte sindacale e parte pubblica, impegnati reciprocamente nei rispettivi ruoli, teso ad apportare significative modifiche, atte ad innovare e accrescere l’efficienza della macchina amministrativa dell’Ente, riscontrando purtroppo un limite, quasi invalicabile, nella consistenza economica del Fondo Efficienza Servizi, che seppur costituito dall’Ente, in atto non risulta definitivamente ripartito. Avremmo voluto rapportare tutti i contenuti economici dei vari Istituti contrattuali al massimo consentito dal Contratto, ma la limitatezza delle risorse ci ha costretto ad ancorare le nostre e le scelte dell’amministrazione a limiti prudenziali, in favore di un indispensabile garanzia di sostenibilità. Abbiamo apprezzato lo sforzo profuso dall’Amministrazione, nel formulare una proposta contenente criteri spiccatamente meritocratici, raggiungendo il duplice obiettivo di razionalizzare le risorse, anche in previsione della manifesta volontà di pervenire in futuro all’espletamento di una Progressione Orizzontale, istituto assente nel Comune di Comiso dal 2011, fermo restando, che tali determinazioni, potranno trovare applicazione, solo dopo l’approvazione definitiva del Fondo Efficienza Servizi. Parte della discussione finale, è stata dedicata a stabilire un equilibrio tra le procedure attuate secondo le modalità previste nel vecchio Contratto Decentrato, con il nuovo Contratto integrativo, che dovrà necessariamente subire un ulteriore filtro determinato dalla relazione tecnico economica del Ragioniere dell’Ente e dall’esame dei Revisori contabili ed in ultimo l’autorizzazione alla firma di parte pubblica. Tale circostanza – concludono i sindacati – renderà molto verosimilmente applicabile i contenuti del nuovo contratto, nell’arco di qualche mese, da qui la necessità di armonizzare gli Istituti che in alcuni casi contemplano atti con scadenza fine dell’anno, o addirittura nel 2020, riconducendoli necessariamente alla definita approvazione del contratto”.