Italia Viva e i precari della sanità: “Anche nell’area iblea incassato un traguardo di rilievo”
"La prossima battaglia sarà allargare la platea anche a tutti gli amministrativi del medesimo comparto che ingiustamente sono rimasti esclusi dalla stabilizzazione"
(17 dicembre 2019)
“Grande soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti proposti sull’ampliamento della platea dei beneficiari del comparto sanitario della legge Madia. E’ un importante risultato per tanti vincitori di concorso a tempo determinato che verranno stabilizzati ed usciranno finalmente e definitivamente dal precariato. La prossima battaglia sarà allargare la platea anche a tutti gli amministrativi del medesimo comparto che ingiustamente sono rimasti esclusi dalla stabilizzazione”. Questa la nota diffusa dai senatori di Italia Viva nei giorni scorsi. Una notizia che non ha avuto grande risalto nella comunicazione nazionale, ma che rappresenta il compimento di un percorso ed il raggiungimento della serenità lavorativa sia degli operatori che delle strutture sanitarie. “Questo emendamento, apparentemente insignificante – scrive il coordinamento dei circoli di Italia Viva della provincia di Ragusa – consente di stabilizzare quanti abbiano raggiunto i 3 anni di servizio nel Sistema sanitario nazionale alla data del 31 dicembre anche nell’area iblea. Ed è uno strumento che da tempo tutti i sindacati di categoria, sia di medici che del comparto, richiedevano per contribuire ad alleviare l’emergenza legata alla carenza di personale. Con questo emendamento, chi sino ad oggi ha operato per garantire i servizi sanitari, in condizioni di lavoro estremamente complesse e con incertezza sul futuro, potrà oggi finalmente raggiungere la meta della stabilizzazione, con contratti a tempo indeterminato”.
“Dalla parte del Servizio sanitario – continuano i circoli di Italia Viva dell’area iblea – questo rappresenta un momento di raggiungimento dell’equilibrio, in quanto professionalità già impegnate e formate potranno essere inserite nel contesto della programmazione per il miglioramento dei servizi. Un risultato importante per le migliaia di operatori della sanità, medici, biologi, infermieri, tecnici, che potranno così programmare il proprio futuro personale e professionale. Questo strumento – è detto ancora nella nota – si aggiunge all’avvio delle selezioni concorsuali, già autorizzato, che, si auspica, saranno espletate solo immediatamente dopo aver proceduto alla ricognizione degli aventi diritto alla stabilizzazione onde evitare l’insorgenza di contenziosi che potrebbero incidere negativamente sull’impulso che le citate azioni daranno, se correttamente applicate, al miglioramento della Sanità nazionale e locale. Ecco perché come circoli di Italia Viva della provincia di Ragusa plaudiamo al provvedimento, che sarà operativo solo dopo l’approvazione della Finanziaria. Vigileremo affinché il diritto possa essere tutelato sotto ogni sua forma”.
Comunicato stampa