Inferno di fuoco a Catania: case evacuate e lido distrutto
Messe in salvo 150 persone che si erano rifugiate in spiaggia
(31 luglio 2021)
Una tragedia immane sta colpendo da ore Catania e il suo hinterland, con incendi devastanti che hanno costretto molti cittadini ad abbandonare le proprie abitazioni, oltre ad aver raso al suolo un lido alla playa. Il vasto rogo si è sviluppato nelle periferia della città, tra il rione Fossa della creta e via Palermo, trasformando la zona in un ‘inferno’. Intere famiglie hanno tentato di difendere le loro abitazioni aggredite dalle fiamme usando l’acqua di casa. Ci sono stati anche momenti di tensione tra gli abitanti, che sono stati costretti a lasciare le abitazioni e vederle invase dalle fiamme, e i soccorritori, dovuti alla tensione del momento. Il fumo si alza altissimo e il traffico è stato bloccato per precauzione sull’asse dei servizi. Un rogo ha distrutto lo stabilimento balneare Le Capannine del lungomare della Plaia. Sui diversi fronti sono impegnati i vigili del fuoco. Rinforzi stanno arrivando da altri comandi della Sicilia.
Centocinquanta persone bloccate dagli incendi due zone marinare di Catania sono state salvate da mezzi navali e personale della Capitaneria di porto. Per fuggire alle fiamme sono si sono recate sulla spiaggia dove sono state soccorse dalla guardia costiera prima con dei gommoni e poi trasbordate su motovedette. Sul posto anche un rimorchiatore e una mezzo navale della Guardia di finanza. Le persone soccorse sono dei villaggi Primosole e Azzurro. Alcuni di loro hanno perso la casa e saranno ospitati nel Palazzetto dello sport di piazza Spedini messo a disposizione dal Comune.
Altri 15 incendi, nel Catanese, sono segnalati nella zona fra Paternò, Ragalna e Biancavilla, e 14 nel Calatino. I pompieri e i forestali hanno lavorato tutta la notte per spegnere le fiamme divampate tra Piana degli Albanesi, Strasatto Altofonte e San Giuseppe Jato.
Ecco la lunga dichiarazione del sindaco Pogliese: “Sto seguendo in prima persona le operazioni relative alla messa in sicurezza di alcune aree del territorio e ho disposto l’apertura del Palazzetto di Piazza Spedini per accogliere, temporaneamente e in attesa di una soluzione più idonea, gli sfollati che hanno abbandonato, per sicurezza, le proprie abitazioni. Tanti altri non vogliono allontanarsi dalla zona per non lasciare incustoditi i propri averi. Ci sono anche diversi turisti, colti di sorpresa all’interno di strutture ricettive.
La Protezione Civile comunale, anche grazie ai tanti volontari, sta lavorando senza sosta da ore, con la regia della Prefettura e i turni massacranti dei nostri valorosi Vigili del Fuoco.
Un grazie di cuore, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia Costiera, che dal mare hanno salvato più di 200 persone intrappolate nei Villaggi del litorale, con le fiamme alle spalle, e alla Marina militare che è intervenuta con i suoi elicotteri.
Domattina sarò di nuovo nei luoghi di questa tragedia, anche per disporre ulteriori interventi di messa in sicurezza preventiva, visto che le temperature saranno altissime nei prossimi giorni e i venti rischiano di amplificare ogni focolaio. La Città si stringe intorno ai catanesi che hanno rischiato di perdere la casa e a chi ha visto andare in fumo il frutto di anni di lavoro e sacrifici. Siamo con voi e non vi lasceremo soli”.