“Uomo migliore, fratello universale”, Edizioni G.A. presenta il nuovo libro di Luciano Nicastro
"In contrapposizione alla prepotenza, - ha detto l'autore - c'è la fraternità come punto fermo, come valore, come servizio che rendiamo all'umanità intera. Una società diversa, di liberi e uguali, formata da fratelli"
(17 giugno 2019)
Il principio di fraternità contro la dittatura della prepotenza: è questo il senso di “Uomo migliore, fratello universale”, il nuovo libro del prof. Luciano Nicastro, edito da Edizioni G.A., la casa editrice di Giuseppe Angelica. Tanti gli ospiti che si sono riuniti sabato scorso, presso la Sala Convegni dell’Hotel Montreal, a Ragusa, per la presentazione del libro, coordinata dal dott. Luca Farruggio, giovane filosofo, poeta e scrittore. Come vi avevamo anticipato pochi giorni fa, l’opera esplora le ragioni della crisi di un’epoca al tramonto e, illuminato da ben fondate intuizioni del pensiero filosofico cristiano dell’autore, traccia le vie di una nuova visione antropologica e di un impegno politico innovativo per tutti gli uomini di buona volontà. “L’intento del libro – ha affermato l’autore durante l’incontro – è quello di descrivere la realtà, e per realtà intendiamo ciò che sul piano culturale rappresenta il fatto più importante. Tutti abbiamo sentito parlare dell’esistenza di uno scontro fra civiltà , tra coloro che si rifanno ad affermazioni di carattere religioso e coloro che, invece, considerano il pensiero religioso come uno dei punti di vista, ma non come il principale. Ebbene, di fronte al dato di fatto di un mondo globale dove l’individuo è diventato il punto di riferimento di tutte le ideologie, bisognerebbe considerare soprattutto una realtà nuova che ci consentirebbe di risolvere i problemi. E per fare ciò, è fondamentale constatare l’esistenza della dittatura dei prepotenti, secondo la quale le persone deboli e povere sono trattate senza il rispetto della dignità personale. Per cui – ha aggiunto – abbiamo quelli che affermano la dittatura dell’antropologia della dittatura e coloro che, invece, pongono l’esigenza di un’altra via, secondo presupposti di carattere religioso. Una prospettiva ideale è quella di condividere le scelte. In contrapposizione alla prepotenza, c’è la fraternità come punto fermo, come valore, come servizio che rendiamo all’umanità intera. Per cui mi auspico una società diversa, di liberi e uguali, formata da fratelli”.
In merito al ruolo della religioni e alla contrapposizione fra di esse, il prof. Nicastro ha detto: “Le religioni monoteiste non ha senso che si facciano guerra fra di loro perché affermano l’esistenza di un unico padre, ed è da lì che viene dedotto il principio di fraternità.
Ecco uno stralcio della presentazione
Claudia Trapani