Unica ambulanza medicalizzata per Giarratana e Monterosso: il coordinamento Fials si oppone. Ecco perché!
"Il rischio concreto è quello di avere una zona montana scoperta per diverse ore, sia intervenendo in caso di emergenza nella zona montana che fuori dal proprio territorio, come già spesso accade di frequente"
(18 dicembre 2019)
Pubblichiamo la lettera aperta del Coordinamento Fials Provinciale 118 di Ragusa, in merito alla richiesta di ambulanza medicalizzata per Giarratana e Monterosso Almo (sulla questione, era intervenuto anche il vice sindaco di Giarratana, Salvatore Pagano).
Di fronte alla risonanza mediatica del 13.12.2019 da parte dell’onorevole Nello Dipasquale, a favore dei Sindaci di Giarratana e Monterosso Almo, il quale ha presentato un’interrogazione all’Assessorato della Salute ad una sollecita risposta per la richiesta e all’assegnazione di un’unica autoambulanza MSA (Mezzo di Soccorso Avanzato), con personale medico e paramedico a bordo, in sostituzione delle due ambulanze e dei soccorritori in servizio nei due comuni, si sente l’esigenza di chiarire e spiegare le ragioni per cui il Coordinamento Fials Provinciale 118 di Ragusa esprime il proprio dissenso sulla modalità di richiesta ed alle conseguenti deformazioni e strumentalizzazioni sulla professionalità degli Autisti/Soccorritori nella comunità montana di entrambi i Comuni. E’ bene specificare che tutti gli Autisti/Soccorritori della Regione Sicilia sono abilitati con attestati e formazione periodica nel campo dell’Emergenza Sanitaria ed esperti al primo soccorso e che nello specifico, alla zona montana di Monterosso Almo e Giarratana è stata sempre garantita un’assistenza Emergenza-Urgenza h24 da 24 (12 x postazione). Autisti/Soccorritori senza mai a tutt’oggi aver creato disagi alla Comunità come descritto dai richiedenti.
Si omette alla comunità l’operato dei medici di guardia medica, a cui va un plauso, che coadiuvano con dedizione, nei casi più gravi, con gli operatori del 118 nelle ore notturne di 12 ore di tutti i giorni della settimana e dei turni mattino del sabato/domenica e prefestivi garantendo alla comunità un servizio d’eccellenza e non il nulla come si paventa. E’ opportuno, però, informare la popolazione che le Ambulanze (tutte) del bacino CT-SR-RG sono gestite dalla Centrale Operativa del 118 di Catania e che in base alla richiesta dell’utente e le informazione ricevute, invia l’ambulanza più idonea per quel tipo di intervento e non sempre l’ambulanza più vicino è quella idonea e non sempre l’ambulanza più vicina è libera. Il fatto che i maggiori esponenti politici dei Comuni di Giarratana e Monterosso Almo abbiano concordato la scelta di richiedere una sola ambulanza medicalizzata al posto di due, a nostro parere e per i motivi come spiegato dell’uso delle Ambulanze da parte della Centrale Operativa di CT, può rilevarsi una scelta poco felice, nel dimezzare anziché valorizzare e integrare le risorse del territorio al fine di offrire servizi sempre più qualitativi alla collettività.
Il rischio concreto è quello di avere una zona montana scoperta per diverse ore, sia intervenendo in caso di emergenza nella zona montana che fuori dal proprio territorio come già spesso accade di frequente.
Pertanto è ammirevole sollecitare l’assessorato alla salute al fine di migliorare un servizio essenziale per la comunità, ma non potenziandolo a metà.