Un confronto sulla cooperazione sociale, nella città natale di Don Luigi Sturzo
Il tema centrale è stato quello inerente la Cooperativa, vista come associazione autonoma di individui che si uniscono per soddisfare i vari bisogni, basandosi sui valori dell’autosufficienza, dell’uguaglianza e della democrazia
(26 marzo 2019)
Si è svolto sabato scorso, nel Salone di Rappresentanza del Palazzo di Città di Caltagirone, il convegno promosso ed organizzato da UN.I.COOP. Sicilia dal titolo “Percorsi di collaborazione nelle storie della cooperazione sociale”. Il tema centrale la Cooperativa, appunto, come associazione autonoma di individui che si uniscono per soddisfare i vari bisogni, basandosi sui valori dell’autosufficienza, dell’uguaglianza e della democrazia. La giornata ha visto la presenza di un vasto pubblico, molto interessato e partecipativo. Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali del presidente del consiglio di Caltagirone Massimo Alparone, seguito dagli interventi del Dott. Fortunato Romano, Presidente Regionale MCL Sicilia, del dott. Felice Coppolino, Presidente UN.I.COOP Sicilia e del Dott. Giacomo De Caro, Presidente dell’Istituto di sociologia intitolato alla memoria di don Luigi Sturzo, che proprio a Caltagirone nacque, nel 1871. L’evento si inseriva, infatti nell’anno sturziano 2019-2020.
Il tema è stato trattato anche sotto il profilo legale con l’intervento dell’Avv. Lorenzo Stura, vice presidente dell’UN.I.COOP, che ha illustrato le leggi che regolano le cooperative sociali, e di Francesco D’Ulizia, responsabile Nazionale dipartimento sociale UN.I.COOP, che, anche ai nostri microfoni, ha dichiarato “di voler realizzare una cooperazione libera, forte e al servizio del territorio e della persona, così come aveva pensato Don Sturzo”. I lavori si sono conclusi con i saluti di Antonio Scavone, Assessore Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.
Jessica Montemagno