Travolse e uccise, sotto effetto di droga, Martina Aprile: adesso Carmelo Ferraro è un uomo libero
Già la condanna dello scorso giugno, a 4 anni e 6 mesi di reclusione, sembrava irrisoria e ingiusta per la giovane vita spezzata. E adesso pare sia stata premiata la sua condotta collaborativa
(7 agosto 2020)
Era la notte tra il 14 e il 15 luglio del 2019 quando la 25enne Martina Aprile, insieme ad un collega, stava gettando la spazzatura del ristorante in cui lavorava a Cava d’Aliga. All’improvviso, un’auto è piombata ad una velocità esagerata travolgendo Martina e uccidendola sul colpo.
Poche ore dopo viene arrestato per omicidio stradale aggravato il 35enne Carmelo Ferraro, il quale, sottoposto agli esami, viene trovato positivo alla cocaina e al metadone.
Già la condanna dello scorso giugno, a 4 anni e 6 mesi di reclusione, sembrava irrisoria e ingiusta per la giovane vita spezzata. Poi il giudice Andrea Reale ha accolto le richieste del giovane che aveva patteggiato la pena e ora è arrivata la revoca della misura cautelare, e dal 28 luglio Carmelo Ferraro è libero.