Tragedia sfiorata a Vittoria: auto finisce contro il portone di una chiesa. Nessuna vittima, stavolta
Valentina Tagliarini: "Una tragedia immane come quella di un paio di mesi fa, dove tutti, dico tutti, ci siamo indignati e abbiamo gridato quasi alla pena di morte per i responsabili dell’omicidio dei due cuginetti, non è servita a nulla"
(23 settembre 2019)
Una tranquilla domenica pomeriggio, a Vittoria, sarebbe potuta trasformarsi in una tragedia, un’altra. Ieri, infatti, un’auto a folle velocità si è schiantata contro il portone della chiesa di Santa Maria Maddalena in piazza Calvario. Alla guida della Bmw è un giovane ragazzo di Acate. Il conducente insieme agli amici, rimasti lievemente feriti, sono stati sottoposti ad analisi. Fortunatamente in quel momento la chiesa era chiusa e nei paraggi non c’era nessuno. In caso contrario, si sarebbe ripetuto il tragico episodio dello scorso 11 luglio, quando un Suv ha travolto e ucciso i cuginetti Alessio e Simone, mentre giocavano sull’uscio di casa. E adesso, nonostante il peggio non sia successo, la città si trova indignata, ancora una volta. Anche i rappresentanti del movimento Idea Liberale hanno voluto dire la loro; è intervenuta infatti Valentina Tagliarini che ha preso atto, tra l’altro, di come uno dei tre passeggeri sia in prognosi riservata.
“Questa città – afferma Tagliarini – sta rasentando livelli non più accettabili. Una tragedia immane come quella di un paio di mesi fa, dove tutti, dico tutti, ci siamo indignati e abbiamo gridato quasi alla pena di morte per i responsabili dell’omicidio dei due cuginetti, non è servita a nulla. Non è una novità che piazza Calvario, ogni giorno, sia recipiente di giovani che vogliono sentirsi piloti professionisti senza un motivo, senza capire che mettere a rischio la vita propria e degli altri è un attimo e non è uno scherzo. Questa città sembra ormai essere piena di incivili e di ignoranti e all’ignoranza è veramente difficile mettere un freno, perché si riproduce silenziosa e infingarda. Per la mia città, e non c’è altro da aggiungere, provo davvero una grande pena”.