Siracusa – Gela, lunedì si riparte. Tutto tace sul progetto della Ragusa – Catania
Il comitato per il raddoppio ha chiesto un incontro urgente al Prefetto di Ragusa e ha convocato per martedì le associazioni di categoria. Al suo fianco anche l'Ust Cisl Ragusa - Siracusa
(2 marzo 2019)
I lavori per il completamento dei lotti autostradali sulla Siracusa – Gela, nel tratto Rosolini-Modica, partiranno lunedì 4 marzo. Dall’assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità Marco Falcone, tempo fa, era arrivato l’annuncio che sarebbero ripresi ieri, 1 marzo, ma la CNA ha fatto sapere che solo nei giorni scorsi è stato firmato il contratto aggiuntivo tra Cas (ente appaltante) e Cosedil (società appaltatrice). “Le associazioni datoriali di Cna Ragusa e Siracusa, a cui le piccole imprese fanno riferimento, insieme al comitato dei fornitori, continuano a monitorare lo stato di avanzamento dell’iter che sta portando all’inizio dei lavori – dicono dalla Confederazione – avendo riguardo soprattutto al fatto che queste imprese contrattualizzate e impegnate nella ripresa dei lavori abbiano assicurati, in tempi certi e brevi, sia i pagamenti scaturiti dalla transazione sottoscritta con la società Cosedil che quelli derivanti dal concordato di Cosige. Dopo l’incontro in prefettura a Ragusa del 24 gennaio scorso, alla presenza dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone, che aveva spiegato la complicata procedura che porterà alla riapertura dei cantieri, sono stati diversi i confronti con i vari enti al fine di mettere a punto procedure che non penalizzino ancora una volta le piccole imprese, che mediamente, lo ricordiamo, hanno perso circa il 50% del fatturato. Moltissime imprese locali saranno impegnate nei lavori – concludono – e la nostra associazione farà la propria parte, accompagnando le stesse sia a livello sindacale che nei confronti delle banche per l’accesso al credito”.
E dalla Siracusa – Gela alla Ragusa – Catania. Il mese di febbraio è finito e dal Cipe ancora nessuna notizia, dopo l’ennesimo stop al progetto dello scorso gennaio e la rassicurazione dei Ministri Lezzi e Toninelli che, nel giro di un mese, si sarebbe risolto tutto. Adesso il Comitato nato nel 2003 per seguire l’iter che deve portare all’inizio dei lavori per il raddoppio della carreggiata, chiede ufficialmente un incontro al Prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, con, all’ordine del giorno, tre punti: a) Informarla sullo “stato dell’arte” della procedura b) Fornire una scheda riassuntiva dei vari passaggi consumati e da effettuare per l’inizio dei lavori. c) Rappresentare le iniziative di mobilitazione che negli ultimi giorni si sono esperite e che potrebbero sfociare in manifestazioni pubbliche da rappresentare alle autorità competenti.
Lo stesso comitato si rivolge poi alle Associazioni di Categoria della Provincia di Ragusa e le convoca per martedì 5 marzo alle 16,30. “Il progetto del raddoppio è incagliato presso il MEF e il MIT da oltre un mese, dopo una lunga attesa; per tale motivo – si legge in una nota – richiediamo un incontro urgente con le organizzazioni datoriali, al fine di determinare lo sblocco presso il CIPE del progetto definitivo per la fase finale (progetto esecutivo e apertura cantieri)”.
In questo quadro decisamente in fermento, si inserisce l’analisi del segretario generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, che saluta con favore l’avvio dei lavori sulla Rosolini-Modica a partire da lunedì e si augura che non si registrino più intoppi. “Come sindacato, però, allo stesso tempo, esprimiamo rammarico per il fatto che il Governo abbia deciso di frapporre ostacoli sul progetto di finanza della Ragusa-Catania così come non capiamo le ragioni per cui sul porto di Pozzallo non siano state avviate quelle iniziative che si rendono davvero necessarie per renderlo competitivo e inserirlo finalmente nel circuito portuale del Sud Est siciliano con pari dignità rispetto agli altri già esistenti”. Sanzaro sta seguendo l’evolversi delle varie vicende legate al piano infrastrutturale del territorio ibleo. “La nostra attenzione è naturalmente rivolta, in primis, all’avvio dei cantieri della Rosolini-Modica – prosegue – e ai tempi di completamento di questa grande opera prevista entro 36 mesi e che dovrebbe finalmente garantire la possibilità di realizzare qualche chilometro di autostrada. Siamo pronti a fornire sostegno, inoltre, alle iniziative di ventilata mobilitazione che le associazioni datoriali di categoria intendono promuovere per fare sentire più forte la propria voce in ordine al più che paventato blocco dell’iter concernente la Ragusa-Catania”.
Valentina Frasca