Siracusa: da oggi al via il nuovo calendario della differenziata. Ecco quello che c’è da sapere!
L’assessore Andrea Buccheri chiede collaborazione ai cittadini e annuncia nuovi controlli della polizia ambientale
(2 dicembre 2019)
Da oggi, a Siracusa, entra in vigore il nuovo calendario della raccolta differenziata porta a porta con due importanti novità per le utenze domestiche: sarà uguale per tutti i quartieri, a differenza di come era stato organizzato fino ad oggi, e sarà esteso all’intero territorio comunale, comprese le contrade balneari, di campagna e le cosiddette “case sparse”, con la conseguenza che scompariranno del tutto i cassonetti stradali. Le modifiche alla raccolta delle utenze domestiche riguarderanno l’introduzione di due calendari: uno per Ortigia e la zona umbertina e uno per il resto della città. Queste nel dettaglio le nuove disposizioni per le utenze domestiche: un giorno in più per la raccolta dell’organico che passa a tre e prevede il conferimento, il lunedì, mercoledì e venerdì, della plastica e metalli il martedì, di carta, cartone e vetro il sabato ed infine dell’indifferenziato in un unico giorno della settimana, il giovedì. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, stessa suddivisione con un calendario valido per tutta la città e uno per Ortigia e zona umbertina. In città il secco residuo dovrà essere conferito il lunedì; l’organico dal lunedì al sabato; il cartone sfuso il martedì, giovedì e sabato; la plastica e i metalli mercoledì e sabato; il vetro martedì e venerdì; carta, cartone e tetrapak il giovedì. Per quanto riguarda il calendario di Ortigia e zona umbertina invece il conferimento del secco residuo sarà il lunedì; dell’organico tutti i giorni compresa la domenica; del cartone sfuso dal lunedì al sabato; di carta cartone e tetrapak il mercoledì e venerdì; di plastica e metalli il martedì, giovedì e sabato; del vetro lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Con l’avvento del nuovo calendario tutta la città sarà finalmente uniformata per conferire in maniera differenziata i propri rifiuti, ricordiamo che mancavano ancora all’appello Grotta Santa ed altre parti della zona alta. Un cambio di passo che dovrebbe incrementare le percentuali di differenziati, già per altro in accrescimento in città, si parla di poco più del 34 % ma come spesso auspicato dal primo cittadino, Francesco Italia, col giusto impegno si può e si deve fare di più.
“I primi giorni non saranno semplici – dice l’assessore all’Igiene urbana, Andrea Buccheri – e ci aspettiamo qualche criticità soprattutto nelle zona di nuova introduzione della raccolta porta a porta. Sono però certo che, con l’ausilio degli operatori della Tekra, ogni eventuale disservizio sarà superato. Occorre buona volontà e impegno da parte di tutti. Differenziare i rifiuti e conferirli in modo regolare, in base al calendario, è sinonimo di civiltà, buona educazione e rispetto della legalità. Qualche problema stiamo registrando soprattutto nello smaltimento della frazione organica, motivo per cui ogni lunedì il personale della Tekra sarà accompagnato dalla Polizia e dagli ispettori ambientali che ne verificheranno il livello di purezza”. Oltre al miglioramento complessivo del servizio, l’altro obiettivo che l’Amministrazione intende raggiungere con i nuovi calendari e quello di aumentare la percentuale di differenziata. “Vogliamo arrivare in pochi mesi al 65 cento – afferma l’assessore Buccheri – quasi raddoppiando la percentuale attuale, che è del 34,68. Così facendo, l’amministrazione comunale avrebbe la possibilità di ridurre, e anche di tanto, il costo in bolletta per i siracusani”. La nota dolente però, a fronte di un rinnovato impegno dell’Amministrazione e di Tekra, l’attuale gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti per l’incremento delle percentuali ed al contempo per il miglioramento del servizio, continua però a rimanere lo smaltimento della frazione organica. Da diversi mesi, infatti, almeno una volta a settimana e in più occasioni la raccolta dell’organico ha subito una botta d’arresto a causa dello stop da parte degli impianti, Raco Belpasso, Sicula compost e Calat Ambiente dove il Comune di Siracusa conferisce la frazione organica, risultati temporaneamente saturi, situazione confermata dallo stesso Buccheri che ha precisato “…i disservizi non sono da addebitare né all’Amministrazione né alla Tekra. Qualche settimana fa abbiamo avuto problemi anche con il vetro ma dipende tutto dalle piattaforme di smaltimento e, dunque, dalla Regione. Mi auguro, conclude Buccheri – che questi disagi vengano presto superati”.
Nota dolente in città anche la questione che riguarda il conferimento e la raccolta degli abiti usati attraverso gli appositi contenitori, 118 cassoni color ocra, posizionati in tutti i quartieri. Molto spesso stracolmi o usati per gettare indiscriminatamente rifiuti di ogni tipo, persino carcasse di animali, i contenitori in questione da elemento di decoro urbano sono divenuti oggetto di degrado, alla sequela di segnalazioni e polemiche che ne sono scaturite l’assessore Buccheri respinge le accuse al mittente sottolineando che a pesare sulla vicenda è in parte la negligenza dei cittadini e, in questo senso, assicura nuovi e più serrati controlli. “Stiamo lavorando per rendere il servizio ancor più efficiente, anche in considerazione del fatto che la raccolta di abiti e indumenti usati attraverso gli appositi raccoglitori rappresenta una voce importante della differenziata in città, – precisa Buccheri. Il problema – spiega l’assessore – è che spesso vengono utilizzati come pattumiere. L’azienda che si occupa del servizio li svuota con regolarità ma dopo pochi giorni si ripresenta quella situazione di disordine e sporcizia dovuta a comportamenti incivili di chi decide di usarli come meglio crede. In qualche circostanza abbiamo rinvenuto all’interno dei contenitori perfino animali morti. Reputiamo importante questo servizio e stiamo lavorando, con l’Ufficio ambiente, per migliorarlo anche perché sono tanti i cittadini che comunque conferiscono regolarmente capi di abbigliamento”. Il servizio, rende noto l’Amministrazione, è utilizzato da una buona fascia della popolazione se si tiene conto che da gennaio a ottobre ha raggiunto lo 0,62% della raccolta differenziata per un totale di 327.160 chili di indumenti usati. Nei primi 25 giorni di novembre, si è raggiunto un totale di 3.500 chili in quelli posizionati nei quartieri Neapolis, Ortigia e Santa Lucia; a Belvedere e Cassibile, nello stesso periodo, i chili raccolti sono stati 1.950. I restanti quartieri della città hanno prodotto oltre 6.000 chili. “Le critiche costruttive – conclude l’assessore Buccheri – ci spingeranno a migliorare gli aspetti che risultano ancora carenti. L’azienda ha intensificato lo svuotamento dei cassoni, ma è chiaro che ci aspettiamo comportamenti diversi da chi ha scambiato i raccoglitori dei vestiti usati per pattumiere. I controlli per stanare le cattive abitudini proseguiranno fino a quando, anche chi si ostina a lasciare di tutto nei raccoglitori, li utilizzerà in maniera corretta”.
Nadia Germano Bramante