Sicilia al voto: i ballottaggi lasciano Matteo Salvini a bocca asciutta
Caltanissetta e Castelvetrano vanno al Movimento Cinque Stelle, Monreale ad una coalizione composta da liste civiche e da Diventerà Bellissima
(13 maggio 2019)
Giornata di ballottaggi ieri in Sicilia. Dopo il primo turno, la situazione nei comuni dell’Isola era questa. Adesso il Movimento Cinque Stelle stacca la Lega e si prende Castelvetrano, con Enzo Alfano (64%) che ha praticamente doppiato l’avversario Calogero Martire (35%), sostenuto da liste civiche di centrodestra. Non solo. Giuseppe Spata e Giorgio Randazzo, entrambi Lega, perdono a Gela e a Mazara del Vallo, città nelle quali il Ministro Salvini era arrivato per fare campagna elettorale a favore dei suoi candidati. A Mazara, infatti, trionfa Salvatore Quinci (52%), a Gela Lucio Greco (53%). Gela, comunque, è uno dei comuni persi anche dal Movimento, insieme a Bagheria. Nelle due città, i grillini avevano vinto le ultime amministrative prima di espellere i sindaci (Patrizio Cinque e Domenico Messinese), e il risultato è che in entrambe i candidati pentastellati sono stati bocciati già al primo turno.
Al ballottaggio anche Monreale, nel Palermitano, ma qui né la Lega nè M5S sono arrivati al secondo turno e ieri ha vinto Alberto Arcidiacono (55,73%), sostenuto da liste civiche e da Diventerà Bellissima, che ha sconfitto l’uscente Piero Capizzi (44,27%).
E’ a Caltanissetta, invece, che i Cinque Stelle possono davvero festeggiare. Nel capoluogo nisseno si è registrato, infatti, rispetto al primo turno, un autentico ribaltone con Roberto Gambino che sfiora il 60% contro Michele Giarratana. Due settimane fa Gambino era dietro, attestandosi intorno al 20% contro il rivale, che col 37% si sentiva quasi la vittoria in pugno.
Il commento del vice premier Luigi Di Maio è arrivato su Facebook poche ore fa: “È sempre così. Ogni volta che ci danno per morti, noi torniamo più forti di prima. Vi avevano raccontato di un crollo, vi avevano detto che non ce l’avremmo fatta. Ebbene, abbiamo vinto un’altra volta! Abbiamo vinto a Caltanissetta, unico capoluogo al voto in Sicilia, dove da soli abbiamo sconfitto la coalizione di centrodestra grazie al nostro candidato Roberto Gambino Sindaco. Abbiamo vinto a Castelvetrano, il paese del boss Matteo Messina Denaro che aveva visto due anni fa il commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose, insieme al nostro Enzo Alfano Candidato Sindaco M5S Castelvetrano. A lui e a Gambino vanno i miei migliori auguri di buon lavoro. Ringrazio anche Giancarlo Cancelleri per l’ottimo lavoro svolto sul territorio. E ringrazio ogni singolo attivista, ogni singolo cittadino che ha creduto e continua a credere in questo progetto! Ma non è ancora finita: il 26 maggio ci saranno anche le elezioni Europee e così come in Sicilia, ancora una volta, la scelta sarà tra chi vuole guardare avanti e chi, invece, spera in un altro Patto del Nazareno. In fondo, a Gela, il Pd di Zingaretti è tornato a coalizzarsi ancora con Forza Italia. Allo stesso tempo sento di continue telefonate tra la Lega e Berlusconi. Non so cosa ne pensiate voi, ma la coerenza a casa mia un valore ce l’ha”. Nel pomeriggio Di Maio sarà a Caltanissetta per festeggiare, assieme al padrone di casa Giancarlo Cancelleri, la vittoria di Gambino e dovrebbe far tappa anche a Castelvetrano.
Silenzio, invece, sulle pagine di Salvini, che questa mattina nei suoi numerosi post parla di castrazione chimica, navi delle ONG in navigazione che troveranno i porti chiusi e ruspe in azione nel bergamasco.
Valentina Frasca