Se avete il collirio Tobral a casa, controllate che non appartenga a questi due lotti
E' un antibiotico molto comune, e l’Agenzia Italiana del Farmaco ne ha disposto il ritiro su richiesta della casa produttrice: la Gekofar Srl
(15 maggio 2019)
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha ritirato da tutte le farmacie due lotti di un antibiotico utilizzato per il trattamento delle infezioni dell’occhio e degli annessi oculari. Si tratta dei lotti n. 8FXE1A con scadenza il 31-1-2021 e n. 8FXH1B con scadenza il 28-2-2021 della specialità medicinale TOBRAL collirio 5ML 0,3% – AIC 041665035 della ditta Gekofar Srl. Il motivo sarebbe, molto genericamente, riconducibile ad una indicazione non corretta degli eccipienti. Il collirio Tobral contiene il principio attivo tobramicina, un antibiotico della famiglia degli aminoglicosidi, che agisce contro diversi batteri che possono causare infezioni dell’occhio, sia negli adulti che nei bambini da un anno in su.
Il suo utilizzo è consigliato nelle terapie e nelle cure di varie malattie e patologie, congiuntiviti in primis ma anche infiammazioni catarrali acute, sub-acute e croniche della congiuntiva, infiammazioni della palpebra, della cornea e del sacco lacrimale. Tobral si usa anche prima e dopo gli interventi chirurgici sulla parte anteriore dell’occhio, per questo è un farmaco davvero molto comune, facile da reperire e da tenere in casa. Se lo avete acquistato, pertanto, controllate i lotti e consultate il vostro medico curante.
Valentina Frasca