Scicli e l’omaggio ad Andrea Camilleri: oggi lo scrittore avrebbe compiuto 94 anni
Camilleri spiegò di essere stato uno di quelli che suggerì, nel 1998, Scicli come location per il Commissario Montalbano, trasformando la cittadina barocca nella Vigata televisiva
(6 settembre)
Lo scorso 17 luglio, la Sicilia, e l’Italia tutta, hanno pianto uno dei più grandi autori contemporanei. Andrea Camilleri, il “papà” del Commissario Montalbano è morto, all’età di 93 anni, all’ospedale Santo Spirito di Roma dove era stato ricoverato, esattamente un mese prima, in seguito ad un arresto cardiaco. Oggi Camilleri avrebbe compiuto 94 anni, e la sua Scicli vuole ricordarlo così: la Cooperativa Agire, in collaborazione con l’Associazione culturale OfficinOff, e il patrocinio del Comune di Scicli, presenta il reading letterario “Omaggio a Camilleri”. Stasera, a partire dalle ore 20:30, davanti al Palazzo Municipale, che è anche il Commissariato di Vigata della fiction televisiva, diversi artisti si alterneranno in una lettura dei testi più belli dello scrittore agrigentino.
Tra l’altro, lo scrittore siciliano era stato insignito del Premio Scicli, nell’ottobre del 2010, con il Leone di Bronzo, simbolo della città. Camilleri, ai tempi, spiegò di essere stato uno di quelli che suggerì, nel 1998, Scicli come location per il Commissario Montalbano, trasformando la cittadina barocca nella Vigata televisiva. Questo perché Scicli è stata in gran parte preservata (fortunatamente) dalla cementificazione che caratterizzo gli anni Settanta italiani. L’altro legame con Scicli di Camilleri è rappresentato dal pittore Piero Guccione, scomparso lo scorso ottobre. Una delle figlie di Camilleri infatti, quando andava in vacanza a Scicli, portava i nipotini da Piero Guccione. “Ho chiesto a Piero Guccione di fare il nonno supplente per me in Sicilia”, raccontò Andrea.
Claudia Trapani