Sarà “Un bellissimo novembre, a Caltagirone”: in arrivo il Festival delle arti e delle letterature
In programma mostre parallele di artisti provenienti dalle Repubbliche russe, di artisti Maq e di artisti siciliani, messi in rapporto e paragone con la storia artistica del territorio e con le vicine esperienze nel mondo intero
(23 ottobre 2019)
“Un bellissimo novembre, a Caltagirone…” – Festival delle arti e delle letterature” è la manifestazione che, su iniziativa di Eurasian Art Union, Maq (Movimento arte quantistica) e Il Garufi Edizioni – partner locale e l’associazione “Ghìran” – col patrocinio del Comune di Caltagirone, si svolgerà alla Corte Capitaniale dal 1° al 30 novembre. In programma mostre parallele di artisti provenienti dalle Repubbliche russe (che rappresentano il momento monografico dell’evento), di artisti Maq e di artisti siciliani, messi in rapporto e paragone con la storia artistica del territorio e con le vicine esperienze nel mondo intero. Previste esposizioni di quadri, sculture, ceramiche, fotografie, video e poesie che, grazie anche ad alcune pubblicazioni, faranno dell’evento, come evidenziano i promotori, “qualcosa di più di una semplice mostra”. L’intento degli organizzatori è quello di offrire una panoramica delle più recenti espressioni estetiche internazionali, anche secondo le metodologie della critica quantistica, che privilegia lo studio delle “energie profonde” che danno avvio all’atto creativo, combinandosi in gusti, valori e strutture sociali..
Maq è un movimento artistico contemporaneo di arte quantistica, fondato da Roberto Denti nel 2010 con il nome di Qagi, di carattere internazionale, “per diffondere, tramite l’arte e la scienza quantistica, un messaggio di cooperazione a livello mondiale e creare i presupposti per una visione del mondo innovativa dove ognuno, con le proprie caratteristiche e peculiarità, si rende partecipe di una collaborazione paritaria”.
Eurasian Art Union è un’associazione pubblica russa internazionale. La sua attività si concentra sulle moderne tecnologie e sul mercato dell’arte in Russia, in Europa e in Asia. Essa lavora con un vasto pubblico di gallerie e patrocinatori, promuove lo scambio culturale tra persone creative di diversi Paesi del mondo. L’Unione d’Arte Eurasiatica organizza mostre, fiere e progetti espositivi come strumento principale per la promozione degli artisti.
Ghìràn è l’associazione di artisti calatini nata l’anno scorso (ma con all’attivo già numerose mostre ed eventi) dalla volontà di alcuni appassionati di fotografia e arte e di ceramisti, di mettere insieme le proprie competenze per condividerle con la città e il comprensorio, affinché venga divulgata l’arte in tutte le sue forme. Per questa ragione l’associazione è aperta a tutte le categorie (anche la musica, la danza e la scrittura).
Inoltre, dal 26 ottobre al 7 dicembre il Teatro Politeama di Caltagirone farà da sfondo al Festival internazionale del balletto, che quest’anno arriva alla sua XXVIII edizione e che conferma la propria vocazione internazionale con la presenza di grandi maestri d’oltreconfine e l’attenzione alle eccellenze italiane. L’obiettivo è quello di offrire agli spettatori uno spaccato della migliore e più interessante coreografia contemporanea e di scoprire nuove tendenze e linguaggi in continua evoluzione.