Santa Croce, non fu solo rapina ma spedizione punitiva per gelosia: tre persone arrestate
Inoltre uno dei tre è anche accusato di essere coinvolto nella tentata rapina ai danni dell’Eurobet della città
(27 febbraio 2020)
Ieri è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Ragusa Dott. Ivano Infarinato a carico di Materazzo Roberto, 45enne, e Simone Giannone 22enne, entrambi residenti a Santa Croce Camerina e Marco Caschetto, 22enne di Vittoria, tutti già noti alla giustizia ed alle forze di polizia.
Lo scorso 27 dicembre, Giannone ed Caschetto si sono introdotti a casa di due santacrocesi, gli avevano chiesto delle sigarette o del tabacco ed al rifiuto ricevuto erano andati via. Dopo circa mezz’ora i due, insieme a Materazzo, hanno forzato la porta e si sono introdotti nell’abitazione dove hanno aggredito i due uomini presenti, padre 57enne e figlio 25enne, con calci, pugni ed utilizzando una sedia in legno ed un piatto in ceramica per colpirli. Al termine del pestaggio, che aveva lasciato il 25enne in stato di incoscienza tanto da dover essere soccorso da un’ambulanza e trasportato in ospedale, si sono appropriati con forza dei due cellulari delle vittime per poi dileguarsi.
Il movente dell’aggressione, evidentemente premeditata e che ha causato lesioni per 10 e 5 giorni alle vittime, è di natura passionale. Pare che il 25enne aggredito, in passato, avesse intrattenuto una relazione con la moglie di Materazzo.
Sulla base degli elementi forniti dalle vittime, i Carabinieri della Stazione di S. Croce Camerina hanno individuato Materazzo e i suoi ‘compagni’. Da lì le perquisizioni domiciliari a carico degli indagati e di altri soggetti legati a loro. Durante la perquisizione a casa di Materazzo e di Giannone sono stati trovati i cellulari rubati la notte del 27 dicembre. A peggiorare la situazione dei due anche il ritrovamento di alcune parti di arma modificate, per la cui detenzione i due sono stati denunciati.
Inoltre, a casa di Materazzo, i militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a salve modello semiautomatica, una maschera di Capitan America ed una felpa con una grande lettera “A” dello stesso tipo di quelle utilizzate dai due malfattori che, la sera del 29 dicembre, avevano tentato di effettuare una rapina ai danni della sala scommesse “Eurobet” di S. Croce Camerina.
In considerazione della pericolosità degli stessi e del rischio di reiterazione dei reati, Materazzo e Giannone sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Ragusa, mentre Caschetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari.