Rischi contagio, è dipendente dell’Asp Siracusa l’autore del video-shock: inchiesta della Procura
Il contenuto non è una ‘fake’ come sostenuto dall’Azienda sanitaria, ma una testimonianza verosimile espressa da un operatore sanitario in trincea con toni preoccupati
(3 aprile 2020)
E’ un dipendente dell’Asp che ha parlato con cognizione di causa, sia pure con toni accesi dalla rabbia e dalla preoccupazione per quanto succedeva intorno a lui l’autore del messaggio audio-video circolato sul web e oggetto di un’inchiesta giudiziaria della Procura di Siracusa.
Lo rivela il suo legale, Giuseppe Calvo, che precisa: “Il mio cliente è dipendente dell’Asp ma non è stato lui a pubblicare quel video sui social”. Il filmato ha fatto il giro dei social per le denunce rivolte ai medici ed alle autorità sanitarie di Siracusa sulle precarie condizioni di sicurezza in cui lavorano gli operatori della sanità, che, per mancanza di protezione adeguate, rischiano di contrarre il coronavirus.
Un video che ha creato molto allarme ed è stato bollato dalla direzione dell’Asp come “volgare fake” ma ora, dopo la denuncia della stessa azienda sanitaria, la vicenda è finita in Procura. “Il mio cliente – dice l’avvocato Giuseppe Calvo – non è stato ancora interrogato dagli inquirenti, non è stato ancora al palazzo di giustizia, abbiamo avuto solo una telefonata dalla Polizia giudiziaria per stabilire quando sarà ascoltato come persona informata sui fatti. Non è indagato, almeno per il momento – precisa il difensore dell’autore del video”.
Secondo il legale, quel video era stato pubblicato su una chat privata, ma qualcuno avrebbe premuto il tasto “inoltra” e da quel momento il video è finito su migliaia di smartphone e le continue condivisioni hanno permesso di raggiungere persone da ogni parte di Italia, scatenando, allarme. Peraltro, quel filmato è stato quasi contestuale alla notizia della positività del primario del pronto soccorso e “di altre due medici” come evidenziato dalla Cgil. In effetti, nelle ore successive al video ed alla bufera attorno al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, è stato convocato un vertice in Prefettura, su richiesta del sindaco di Siracusa, a cui ha partecipato l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza. Un incontro che si è poi concluso con la decisione di istituire un Covid team, composto per la gestione dell’emergenza.