Ragusa – In Questura un incontro all’insegna dei diritti dei minori fragili
L’evento ha coinvolto diversi professionisti nel settore.
(9 dicembre 2022 – Ragusa – In questura un incontro all’insegna dei diritti dei minori fragili)
“I minori fragili: i diritti negati” sono stati i protagonisti di un convegno tenutosi il 6 dicembre presso la sala “F. Raciti” della Questura di Ragusa. Organizzato dal Distretto Fidapa Sicilia, su impulso della referente distrettuale Task Force violenza, Dott.ssa Antonella Ragusa, con la collaborazione dell’Associazione “Donne a Sud”, dell’ASP 7 di Ragusa e della Questura di Ragusa, l’evento ha coinvolto diversi professionisti nel settore.
A porgere i saluti istituzionali sono stati la Presidente Distrettuale Fidapa BPW Italy, Avv. Carmela Lo Bue, il Prefetto di Ragusa, Dott. Giuseppe Ranieri, il Questore di Ragusa, Dott.ssa Pinuccia Albertina Agnello, e la Referente Distrettuale Fidapa Task Force violenza, Dott.ssa Antonella Ragusa. Gli interventi hanno trattato la tematica sotto sfaccettature diverse. Per prima è intervenuta l’Avv. Claudia Parrino che ha affrontato “Il ruolo del tutore e del curatore speciale nella tutela dei minori fragili”, evidenziando come il suo compito intervenga quando vi è una segnalazione, ovvero quando lo stato di pregiudizio è già esistente. Ha specificato l’importanza del minore ad essere tutelato quando la famiglia non è in grado di poterlo proteggere, sia per un periodo temporaneo che definitivo, specialmente se i genitori sono in stato di detenzione o sono considerati del tutto inidonei nello svolgimento del loro ruolo. A seguire, la Dott.ssa Rosaria Ruggieri, Direttrice dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Ragusa, ha affrontato “La devianza giovanile: fattori di rischio, sanzioni penali e prospettive di recupero”. La sua disamina ha riguardato non solo l’esperienza diretta pluriennale nel campo delle esecuzioni della pena, ma si è soffermata sull’importanza che riveste il recupero del condannato attraverso un percorso di rieducazione e riimmissione nella società.
A toccare un tasto molto delicato è stata la Dott.ssa Barbara Iacono, Psicologa Dirigente del Consultorio Familiare 1 di Ragusa. La sua testimonianza di lavoro, riguardante l’audizione dei minori vittime di abuso, ha fatto comprendere quanto non debba mai abbassarsi la guardia verso comportamenti e discorsi insoliti che vedono coinvolti giovanissimi, molti dei quali infraquattordicenni. Nel suo intervento, dove ha riportato, spesso, le testuali parole pronunciate dagli stessi in sede di audizione protetta, ha sottolineato l’importanza di creare empatia al fine di costruire un rapporto di fiducia con la piccola vittima per non peggiorare lo stato di prostrazione in cui si trova. Gianna Chessari, dell’Associazione MetaCometa, ha, invece, parlato del “Diritto del minore ad avere una famiglia”, soffermandosi sulla sua esperienza diretta nell’ospitalità di minori e famiglie in difficoltà. Soprattutto di minori proiettati verso l’affido familiare.
A completare gli interventi in programma, la Dott.ssa Daniela Mercante, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Portella della ginestra” di Vittoria. Prendendo spunto da quanto le altre professioniste avevano pronunciato, ha messo in evidenza il ruolo della scuola nel sostegno dei minori fragili e quanto l’Istituto da lei diretto ha messo in atto per offrire a tutti gli studenti un luogo di confronto, scambio, protezione e tutela, attuando tutte le strategie per fare della scuola non solo un luogo di formazione didattica ma, altresì, un ambiente a misura di studente in quanto soggetto in evoluzione. L’evento ha visto presenti rappresentanti delle Forze dell’Ordine e professionisti del settore minorile al fine di addivenire ad una formazione sempre più efficace e completa. L’incontro è stato coordinato dalla giornalista Antonella Galuppi.