Ragusa, delle gravi ustioni riportate dalla bimba nei bagni di una ‘materna’ comunale è ‘responsabile’ lei stessa?
Il gip archivia l’inchiesta che vedeva indagati un’insegnante ed un collaboratore scolastico della materna ‘Aquilone’ in via sacro Cuore. E il Comune che fa? La piccola, 6 anni, con disturbi dello spettro autistico, fu ustionata da prodotti chimici nel bagno. Come ciò sia potuto accadere senza che vi siano responsabili è un mistero
(9 aprile 2020)
La notizia ha dell’incredibile, ma è vera. Drammaticamente vera.
Il Tribunale di Ragusa, con provvedimento del gip, ha archiviato il procedimento penale a carico di due indagati (un’insegnante ed un collaboratore scolastico) per le gravi ustioni riportate, a marzo dello scorso anno, da una bambina di sei anni, nei bagni della scuola materna Aquilone, in via sacro Cuore a Ragusa, che è scuola comunale e appartiene all’istituto ‘Paolo Vetri’.
La bimba, che soffre di disturbi dello spettro autistico, ed avrebbe dovuto perciò essere seguita con tutte le attenzioni e l’assistenza del caso (attenzioni e assistenza che già devono essere totali nel caso di bimbi di sei anni) riportò le gravissime ustioni ai glutei e agli arti inferiori, semplicemente per essere andata in bagno.
L’ipotesi più probabile è che le ustioni, di natura chimica, siano state provocate dal contatto con prodotti che si trovavano nel bagno.
E’ tutta colpa della bimba di sei anni (con disturbi dello spettro autistico) affidata al personale di un asilo comunale? Questo parrebbe essere il convincimento del giudice il quale ha deciso per l’archiviazione non ritenendo sussistenti gli elementi per l’esercizio dell’azione penale. Quindi se gravissime negligenze (quanto meno) ci sono state (e come se non ci sono state) esse sarebbero imputabili alla bimba e non all’insegnante, al personale scolastico, al dirigente o agli stessi amministratori del Comune da cui la scuola dipende, tant’è che è ‘comunale’ il personale di servizio, selezionato e reclutato, oltre che vigilato, dal Comune.
E proprio dal Comune, fin dall’immediatezza del fatto, sulla vicenda c’è sempre stato uno strano silenzio.
Ma un’indagine interna è stata compiuta? Se si, quali risultanze ha avuto?