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Ragusa, “ci sono medici rientrati dalla pensione gratuitamente: sono i nostri modelli”
Ad evidenziarlo il sindaco Cassì
(6 novembre 2020)
Pochi giorni fa, nell’articolo Ragusa, ‘Io medico in pensione in prima linea e non voglio stipendio’, vi avevamo raccontato della “buona sanità”, fatta di professionisti in pensione, come medici e infermieri, che chiedono di poter ritornare a lavoro gratuitamente per dare una mano.
Adesso interviene anche il sindaco Cassì, tramite un post sulla sua pagina Facebook, per fare un plauso e ringraziarli pubblicamente.
“In mezzo a questo bailamme di polemiche e prese di posizione sulla situazione ospedaliera, mi piacerebbe evidenziare quanto riferito tra l’altro dal direttore generale di Asp, Angelo Aliquò, durante l’ultimo incontro, che non è stato riportato dalle cronache e dalle testimonianze degli intervenuti: ci sono medici e sanitari che si stanno massacrando di turni (in primis il nostro assessore Luigi Rabito) e che hanno anteposto la loro professione, che oggi è una vera e propria missione, a tutto il resto della loro vita. Alcuni medici – prosegue – hanno chiesto di poter rientrare dalla pensione gratuitamente e altri, pur non tenuti, hanno chiesto di occuparsi dei reparti e dei pazienti Covid. Sono loro i nostri modelli, ed è a loro che in questi momenti deve essere dato massimo sostegno, e solidarietà incondizionata. Io non so se la programmazione attuale sia la migliore o se ce ne sarebbe potuta essere un’altra più efficace e meno invasiva, non ho la competenza per dare giudizi, devo fidarmi delle persone preposte, la cui buona fede, anche nei possibili errori, non è in discussione. A coloro che credono di essere esperti di ogni cosa e depositari per qualunque problema della giusta soluzione (che spesso prevede che i disagi rimangano altrove), vorrei ricordare che “la vera conoscenza sta nel conoscere l’estensione della propria ignoranza”.