Pubblicazione graduatorie Ragusa-Catania, Campo: opera va verso il compimento
Campo: "Grazie al M5s"
(7 dicembre 2022 – Pubblicazione graduatorie Ragusa-Catania, Campo: “L’opera va verso il compimento”)
“La buona politica vince sul disfattismo. Quello che avevamo promesso e programmato sulla Ragusa-Catania sta andando a compimento senza ulteriori intoppi. La Ragusa-Catania sarà pubblica e senza pedaggio nonostante le resistenze e lo scetticismo dei tanti, troppi, che potremmo elencare. Da quando il M5s è andato al governo per la prima volta, invece la Ragusa-Catania è stata inserita nelle opere strategiche del ministero ai Trasporti e si sta realizzando finalmente qualcosa a cui troppi non credevano più”. Così la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, alla notizia della pubblicazione delle graduatorie che precedono l’aggiudicazione dei lavori per la costruzione della Ragusa-Catania dopo oltre 40 anni di annunci e promesse. La notizia è stata riportata da Ance Sicilia, che si era appellata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Regione e Anas hanno accolto la richiesta di Ance Sicilia di suddividere il mega-appalto in quattro lotti, e questo ha consentito anche alle migliori imprese locali, seconde a nessuna in quanto a capacità tecniche e operative, la possibilità di partecipare alle gare accanto ai colossi nazionali dell’edilizia, riuscendo in alcuni casi anche di arrivare al primo posto.
“Siamo e restiamo l’unica forza politica che ha portato fatti – conclude Campo – a differenza degli altri partiti che hanno fatto solo chiacchiere; a cominciare dal luglio 2019 quando il Ministero per le Infrastrutture ha decretato il passaggio del progetto dal privato al pubblico, sancendo così la realizzazione pubblica dell’opera e l’assenza di pedaggio. L’iter è poi proseguito, dopo il superamento del controllo di legittimità da parte della Corte dei Conti, e lo scorso 10 agosto è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo bando di gara per un investimento complessivo di 1 miliardo e 434 milioni di euro. Adesso con la pubblicazione delle graduatorie si aggiunge la tappa fondamentale”.