Progetto Natura e Grifo insieme, per essere più forti sui mercati di tutto il mondo
La Sicilia chiama, l'Umbria risponde: le due realtà contano, messe insieme, circa 500 soci, e ieri è stata ufficializzata questa alleanza strategica finalizzata al rilancio del settore lattiero - caseario
(3 aprile 2019)
La Sicilia incontra l’Umbria e il settore della zootecnia ibleo allarga i propri confini, nell’ottica di una cooperazione che ha un triplice obiettivo: conquistare nuovi mercati italiani ed esteri, incrementare volumi di produzione e profitti contenendo i costi, mettere al centro della propria azione imprenditoriale l’etica della correttezza e della trasparenza. Progetto Natura e Grifo Agroalimentare ieri mattina nella sede ragusana hanno siglato la loro alleanza strategica, al fine di essere sempre più competitive, fornire i prodotti/servizi della migliore qualità e al minor prezzo, organizzandosi in maniera snella e flessibile per garantire velocità di risposta e contenere i costi. Progetto Natura è una società cooperativa agricola con una storia pluridecennale. Raggruppa oltre 250 soci dislocati su tutto il territorio siciliano e negli anni ha incrementato notevolmente la raccolta sino a raggiungere gli attuali 45 milioni di litri. Dispone di un centro di raccolta, refrigerazione, stoccaggio del latte crudo, reparti e magazzini climatizzati per la stagionatura dei formaggi tipici, in primis il Ragusano Dop. Il Gruppo Grifo, fondato cinquant’anni fa, è leader nazionale nel settore lattiero caseario del latte vaccino ed ovicaprino, trasformando e commercializzando latte fresco, Uht, mozzarelle, formaggi freschi formaggi stagionati tipici dell’Umbria e opera anche nel settore dei legumi e dei cereali tipici e antichi.
L’accordo è stato illustrato in conferenza stampa da Giovanni Campo e Salvatore Cascone, rispettivamente presidente e direttore di Progetto Natura, Franco Di Lascia, presidente Natura e Qualità (società controllata di Progetto Natura che gestisce i prodotti a marchio Ragusa Latte e Isola del sole), Carlo Catanossi e Fabrizio Negri, presidente e direttore operativo del Gruppo Grifo, e da Giorgio Ragusa, vicepresidente Legacoop Sud Sicilia. Numerose le autorità presenti tra cui il presidente di Legacoop Sicilia, Filippo Parrino, il deputato regionale all’Ars Giorgio Assenza, il vicesindaco di Ragusa, Giovanna Licitra, e il direttore dell’Ipa Giorgio Carpenzano. Il programma, nel brevissimo termine, prevede il fatto di potere puntare su una leadership qualitativa e distintiva, grazie alla qualità e alla quantità di materia prima disponibile, facendo della sede di Ragusa della Natura & Qualità un avamposto da cui partire per coprire i mercati della Sicilia, le Regioni del Paese più vicine e avviare rapporti con i mercati del Nord Africa, dove Grifo ha già dei contatti consolidati. Inoltre, si punta a potenziare il servizio di distribuzione giornaliero sul mercato diretto con la cosiddetta tentata vendita, ricorrendo contemporaneamente a operatori logistici e commerciali specializzati sulle altre province. Si punta, altresì, a rilanciare la visibilità, la credibilità e l’immagine del marchio Ragusa Latte.
“Puntiamo al potenziamento dello stabilimento di Ragusa, ma tutto sarà fatto senza mai dimenticare o trascurare il rapporto col territorio e l’attenzione alle risorse umane – ha detto Cascone – e con un occhio vigile verso il prezzo del latte, che dev’essere sempre a vantaggio dei soci”. Tantissimi i buoni propositi emersi dal tavolo di ieri, ma alla domanda sulle politiche di sostegno dei governi regionale e nazionale al comparto zootecnico la risposta è critica. (Guarda il video con le dichiarazioni del direttore Salvatore Cascone)
“Siamo sempre aperti a nuove alleanze ed opportunità – afferma Di Lascia – e, nella nostra ricerca di partners commerciali con gli stessi intenti e le stesse idee, quando abbiamo trovato il gruppo Grifo ci siamo capiti al volo. Da soli non avremmo mai avuto la forza economica per fare quello che faremo d’ora in avanti insieme, nell’ottica di una collaborazione e di una fiducia reciproche”. Anche Catanossi, presidente del gruppo Grifo, si dice contento di questa sinergia. “Tra mille scelte possibili – ha dichiarato – abbiamo fatto questa. La nostra è una tipicità da esportare e riteniamo di avere un progetto vincente, ma abbiamo bisogno di un forte sistema bancario che ci sostenga”.
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Valentina Frasca