Presepe Vivente Pozzallo, Ammatuna: ”Straordinaria presenza di pubblico”/VIDEO
Un messaggio di pace per il mondo intero nel nome di Giorgio La Pira
(27 dicembre 2022)
Inaugurato, alla presenza di uno straordinario pubblico, il Presepe Vivente di Pozzallo che si è svolto all’interno dello storico quartiere Vico Vicci. Con uno sforzo organizzativo non indifferente, oltre 160 presepianti hanno animato le 18 scene raffiguranti la Natività su un percorso di circa 720 m che abbraccia una superficie di 15.000 mq. “Il messaggio di pace e di evangelizzazione che ne è venuto fuori – afferma Raffaele Monte – porta i segni tangibili dell’unità e della coesione cittadina ed è stato reso possibile grazie alla partecipazione della Chiesa di Pozzallo che ha sposato in pieno il progetto pensato e realizzato dalla comunità delle Suore Francescane collaborata dalla famiglia salesiana, dal gruppo Agesci, dalla consulta giovanile, da varie associazioni di volontariato con il supporto tecnico-logistico del nostro ente. La premessa a tale messaggio è stato l’evidenziare, attraverso la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni civili e religiose, la lettura del messaggio “lapiriano” della Preghiera alla Pace che il Sindaco Santo, nel 1965, scrisse”. Giorgio La Pira, è riuscito a trasmettere tutta la sua visione del mondo pregando “…la Vergine della Tenerezza” di Kiev e di Mosca a cui chiedeva di aiutare Oriente e Occidente a riscoprire il tesoro nascosto di immenso valore che è la fede cristiana”. Tale messaggio è stato annunciato a tutti dal Sindaco, dalla Giunta e del Consiglio Comunale, oltre che dal clero, sulla “terrazza” della casa natale di La Pira che, per l’occasione, è stata addobbata con la bandiera dell’Onu, dell’Italia, dell’Ucraina e della Russia e da dove è partito il percorso, che tra vicoli e viuzze, ha condotto i visitatori alla “capanna della natività” con la rappresentazione della sacra famiglia. E’ doveroso ringraziare tutti quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo presepe che ha visto la collaborazione di tantissime persone, sia per l’allestimento delle scene, per la preparazione dei costumi e la ricerca dei testi recitati dai personaggi-attori. Uomini, donne, ragazzi e bambini animati dal senso del fare. Non si può non sottolineare la straordinaria generosità degli abitanti del quartiere che, da veri “padroni di casa”, hanno accolto e contribuito alla riuscita della serata. La rivisitazione del presepe continuerà il 30 dicembre e il 6 gennaio.