Parcheggio di interscambio a Caltagirone: compiuto un altro passo verso l’avvio dei lavori
"Con questi lavori - afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Caristia - potremo dotare l’intera area di nuovi, significativi servizi, superando pure le criticità legate al manto stradale deformato dagli alberi nell’attiguo viale Sicilia"
(31 gennaio 2020)
È stato approvato dalla Giunta municipale di Caltagirone il progetto esecutivo per la realizzazione di un parcheggio di interscambio, in piazza Risorgimento. Il progetto è inserito nell’ambito dei finanziamenti assegnati dalla Regione Siciliana con la linea di intervento a favore dei Comuni con popolazione superiore o uguale a 30mila abitanti. Si avvicina, così, la conclusione di un lungo iter, che si concretizzerà in un’opera attesa e considerata di grande utilità per la riqualificazione dell’intera area. Il progetto contempla l’utilizzo di 250.864,13 euro per lavori e di 57.186,87 euro quali somme a disposizione dell’Amministrazione e prevede la creazione di un parcheggio con 119 stalli, così suddivisi: 80 per la sosta delle auto, 2 per i bus elettrici, 17 per i veicoli elettrici e 20 per cicli e/o motocicli elettrici. Prevista anche una rotatoria in un incrocio “difficile”: quello fra la via Fontanelle e il Corso Sicilia
“Con questi lavori – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Caristia – potremo dotare l’intera area di nuovi, significativi servizi, superando pure le criticità legate al manto stradale deformato dagli alberi nell’attiguo viale Sicilia. In programma pure spazi verdi, oltre a un’ampia rotatoria e a colonnine per alimentare i mezzi elettrici per coloro che, lasciata l’auto, decideranno di recarsi in centro con questi veicoli”.
“La realizzazione di un parcheggio di interscambio e, più in generale, la valorizzazione dell’area di piazza Risorgimento – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – potranno contribuire a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, incrementando il risparmio energetico e incentivando l’uso dei mezzi pubblici, all’insegna di un modello di mobilità sostenibile”.