Orrore a Messina: due ragazzini di 17 e 14 anni rapinano, picchiano e violentano un’anziana di 90
L'aggressione è avvenuta sabato scorso, e a dare l'allarme è stata la figlia della pensionata. Quando i poliziotti sono arrivati a casa della donna, l'hanno trovata cosciente ma riversata sul pavimento con il volto tumefatto e sanguinante
(17 settembre 2019)
Dove può arrivare la violenza dell’uomo? Dove può arrivare la violenza di due ragazzini, ancora minorenni, che non si fanno scrupoli nei confronti di una donna anziana? Ci troviamo, purtroppo, difronte ad un nuovo caso di violenza sulle donne. L’ennesimo. L’ennesima volta che una donna si trova indifesa difronte a così tanta cattiveria e follia. Ma la cosa che ha lasciato tutti ancora più sconvolti è l’età dei diretti interessati: due ragazzini, di 17 e 14 anni, hanno aggredito e violentemente picchiato un‘anziana di 90 anni. E come se non fosse già abbastanza, hanno pure abusato di lei. Questo per cosa? Per tentare di rubarle denaro e oggetti di valore, che presumibilmente la donna teneva in casa. L’aggressione è avvenuta sabato scorso, e a dare l’allarme è stata la figlia della pensionata. Quando i poliziotti sono arrivati a casa della donna, l’hanno trovata cosciente ma riversata sul pavimento con il volto tumefatto e sanguinante. La 90enne ha raccontato ancora sotto choc l’accaduto. Immediatamente soccorsa, è stata condotta in ospedale dove si trova ricoverata in prognosi riservata con fratture multiple e contusioni in diverse parti del corpo.
Rintracciati domenica notte con gli abiti ancora intrisi di sangue ed in evidente stato di agitazione, i poliziotti delle Volanti hanno arrestato i due minorenni, uno già noto alle forze dell’ordine. Per entrambi l’accusa è di rapina aggravata, tentato omicidio e violenza sessuale, indagati a piede libero anche per porto di strumenti atti a offendere. Sequestrati un coltello a serramanico ed oggetti immediatamente riferibili alla vittima. Entrambi sono stati condotti nel centro di prima accoglienza del Tribunale per i minori di Messina a disposizione dell’autorità giudiziaria competente