Opere pubbliche a Siracusa: 12 milioni di finanziamenti per cambiare il volto della città
Presentata l'attività messa in campo dall'Amministrazione comunale, sul versante delle opere pubbliche, nel primo anno di vita, alla presenza degli assessori che hanno contribuito alla riuscita dei progetti
(29 giugno 2019)
“Dodici milioni di finanziamenti richiesti, di cui quasi 9 già ottenuti” è questo il bilancio tracciato, ieri mattina, dal sindaco di Siracusa Francesco Italia nel suo primo anno di mandato. L’attività messa in campo dall’Amministrazione comunale, sul versante delle opere pubbliche, nel primo anno di vita, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, alla presenza degli assessori che hanno contribuito alla riuscita dei progetti illustrati: l’ex vice sindaco, Giovanni Randazzo, Giusy Genovesi, Fabio Granata e Fabio Moschella e il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. “Sono progetti – ha commentato il sindaco Italia – che contribuiranno a cambiare il volto della città, alcuni quali attesi da tempo. Sono i frutti del lavoro svolto in questo anno ai quali si aggiungono i programmi finanziati negli anni scorsi, come il Bando periferie e Agenda urbana, che comporteranno altri 40 milioni di euro di investimenti. Di questo risultato ringrazio gli assessori, i dirigenti, i funzionari amministrativi e tecnici”. In tutto sono stati presentati undici piani, nove dei quali sono stati progettati dai tecnici comunali, uno è a progettazione mista e uno è stato affidato ad esterni. Il più corposo è un piano di social housing dal costo di 7 milioni di euro, con una quota di partecipazione privata, da realizzare nei pressi di Cassibile e che consentirà anche di eliminare, nella zona di Longarini, il problema del cattivo smaltimento dell’acqua piovana convogliandola nel torrente Mortellaro.
“L’importanza di questo risultato – ha aggiunto il sindaco Italia – non dipende dall’importo, ma dagli effetti che avranno per la nostra città. È il caso dei 332 mila euro di finanziamento già concesso per la progettazione di mitigamento del rischio idrogeologico nell’area dei Pantanelli, e che è propedeutica a un’ulteriore concessione di fondi per l’intervento esecutivo vero e proprio”. Sul piano sociale, poco più di 600mila euro sono stati concessi per il programma Isim (Integrazione sanitaria innovativa multilivello) per la gestione del fenomeno migratorio, e che coinvolge anche l’Asp. “Sono molto soddisfatto – ha concluso il sindaco Italia – perché, in un momento di difficoltà finanziaria generalizzata, riusciamo a mettere in movimento gli investimenti pubblici che sono fondamentali per la ripresa economica del nostro territorio”.
Nadia Germano Bramante