Nuovo dpcm, il 15 giugno riaprono i cinema e teatri, ma rimane il divieto per discoteche e sale da ballo
I posti a sedere saranno preassegnati e sarà mantenuta la distanza di un metro per personale e spettatori
(17 maggio 2020)
La ripartenza dell’Italia non poteva non includere la cultura e lo spettacolo, anche se si dovrà pazientare ancora un po’. I concerti dal vivo e gli spettacoli teatrali potranno, infatti, riprendere a partire dal 15 giugno. È quanto prevede una norma contenuta nel dpcm che da domani regolamenterà le prime riaperture, a partire da quelle di bar, ristoranti e negozi.
Il decreto, inoltre, prevede anche un numero massimo di spettatori per evitare assembramenti: potranno essere non più di 1.000 le persone che assisteranno a uno spettacolo all’aperto e non più di 200 per quelli al chiuso.
Negli spettacoli nei teatri, sale da concerto, cinema – si legge – potranno riprendere “con posti a sedere preassegnati e distanziati”, prevedendo la distanza di un metro per personale e spettatori.
Resta il divieto per sale da ballo e discoteche perché è altamente improbabile mantenere la distanza sociale.