Noi, in prima linea contro Covid-19, senza protezione. La denuncia dei tecnici di radiologia medica
Ai quali sono affidate le procedure di diagnostica per immagini tra cui la radiografia e la tomografia computerizzata al torace, che risultano fondamentali nella diagnosi del Covid–19
(21 marzo 2020)
Lettera-appello, ma anche denuncia accorata, da parte del neo Ordine professionale dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, della provincia di Ragusa, che al suo interno conta più di 700 professionisti sanitari, appartenenti a ben 19 categorie di professionisti dell’ambito sanitario.
“Tutti i professionisti sanitari afferenti al nostro Ordine, in particolar modo chi opera nel pubblico – afferma il presidente Roberto Caruso Olivo – giornalmente operano in condizioni veramente difficili e con scarse protezioni individuali ma, nonostante queste difficoltà, continuano sempre, senza sosta, ad assicurare le proprie prestazioni, con maggiore professionalità e dedizione, senza mai tirarsi indietro, senza mai guardare l’orologio ma con grande spirito di sacrificio. Basti pensare ai tecnici sanitari di radiologia medica ai quali sono affidate le procedure di diagnostica per immagini tra cui la radiografia e la tomografia computerizzata al torace, che risultano fondamentali nella diagnosi del Covid–19, agli assistenti sanitari per la loro preziosa azione di sorveglianza sanitaria a tutela della collettività, ai tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare indispensabili a garantire l’ossigenazione extracorporea per i pazienti affetti da Covid–19, o ancora ai tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, per la gestione dei servizi di prevenzione e protezione al fine di garantire le disposizioni ministeriali e regionali o i tecnici sanitari di laboratorio biomedico il cui apporto risulta indispensabile per l’esecuzione degli esami microbiologici e virologici, con riferimento al cosiddetto tampone, attraverso il quale si stabilisce la positività al Covid–19.
A loro e a tutti gli altri professionisti sanitari iscritti al nostro Ordine, che lavorando nel privato, in alcuni casi, con grande senso di responsabilità, a tutela della salute propria e dei pazienti ha deciso di sospendere la propria attività – afferma Caruso Olivo – va il mio grazie. Per questi motivi, la speranza di tutti noi è che quanto affermato dal ministro della salute – “la priorità per affrontare l’emergenza è difendere il nostro personale sanitario che sta facendo un lavoro straordinario e che il modo migliore per farlo è garantire prima di tutto a loro i dispositivi di protezione individuale” – si traduca in una realtà operativa.
L’Ordine professionale Tsrm Pstrp (Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione) della provincia di Ragusa, ha deciso di indire una raccolta fondi per contribuire alle maggiori spese che la nostra Asp sta sostenendo proprio per la nostra sicurezza.
A tal fine – chiarisce la nota dell’Ordine professionale – chiunque volesse contribuire, può farlo mediante un versamento bancario sul conto corrente intestato all’Ordine professionale TSRM PSTRP di Ragusa presso l’agenzia 5 della Banca Agricola Popolare di Ragusa, numero Iban: IT15M0503617007CC5001721275 con la causale “donazione emergenza coronavirus”.