Morte Gianni Molè, sospetta malasanità
Sequestrata la salma dopo la denuncia dei familiari
(1 novembre 2020)
La morte per Covid del giornalista Gianni Molè prende una piega giudiziaria. I familiari
hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Ragusa perchè vogliono capire se ci siano state delle negligenze durante il ricovero del 61enne all’Ospedale “Guzzardi di Vittoria.
Molè si era recato pochi giorni fa nel nosocomio per alcuni sintomi di malessere e, come da prassi, era stato sottoposto a tampone che aveva dato esito positivo. In seguito al ricovero, le sue condizioni si erano aggravate fino al decesso di sabato 31 ottobre. Il giornalista sarebbe morto per insufficienza respiratoria causata dal covid-19.
I familiari vogliono vederci chiaro e hanno presentato una denuncia per malasanità sospetta. Stamattina gli uomini della polizia giudiziaria sono piombati al cimitero di Vittoria per mettere la salma sotto sequestro.