Modica, Scivoletto: sospendere il sindaco o nominare un commissario per l’emergenza in città
Appello dell’ex senatore al prefetto e al governo regionale perché intervengano con urgenza dopo la caccia alle streghe scatenata da Abbate con dichiarazioni false sulla donna rientrata domenica da Pavia e deceduta oggi al Maggiore
(29 marzo 2020)
Concetto Scivoletto, ex senatore della Repubblica ed ex sindaco di Modica interviene sui fatti che hanno riguardato la città negli ultimi giorni, dalla denuncia via facebook del sindaco di Modica contro una donna rientrata da Pavia e poi risultata positiva, alla morte della donna avvenuta ieri. Le accuse del sindaco sono risultate in gran parte false, oltre che molto gravi e Scivoletto chiede al prefetto di intervenire.
“È il momento – scrive Scivoletto – che il Prefetto di Ragusa, l’Assessore regionale alla Sanità e il Presidente della Regione Musumeci valutino con la massima urgenza la possibilità e quindi la necessità di sospendere il Sindaco di Modica dalle sue funzioni o in subordine di nominare per il nostro Comune un Commissario ad acta per la gestione dell’emergenza sanitaria, considerato che il suddetto Sindaco, con dichiarazioni false, stando agli attestati delle diverse autorità preposte, ha originato sui social e su alcune Tv nazionali una campagna indegna per una Città civile di caccia alle streghe, di odio sociale e sciacallaggio mediatico.
Alla nostra concittadina, deceduta oggi all’Ospedale Maggiore di Modica, è stata augurata persino la morte – che è arrivata purtroppo, appagando gli istinti animaleschi di questa gentaglia – senza che il Sindaco responsabile dell’ignobile campagna di odio e di paura abbia avvertito il dovere istituzionale, morale e religioso, di dissociarsi apertamente e tempestivamente da quei comportamenti barbari e incivili.
Un Primo cittadino che si comporta in questo modo durante una gravissima emergenza sanitaria, di portata epocale, non può assolutamente svolgere il ruolo di Sindaco e soprattutto quello delicatissimo di massima autorità sanitaria cittadina.
Spero tanto che le mie condoglianze ai familiari della nostra concittadina non finiscano nel calderone del cordoglio di circostanza espresso da chi confonde la vita con i voti, il valore della dignità e della pietà umana con la ricerca spietata del consenso”.