Migranti fuggono dal centro San Pietro: il sindaco di Comiso chiede più controlli per la tutela della salute e della sicurezza
Sembra che i tunisini scappati non avessero ancora terminato la quarantena
(6 luglio 2020)
Ben 43 migranti sono fuggiti dal centro “Don Pietro” in contrada Cifali, tra Comiso e Ragusa. E’ quanto si legge in un articolo di Valentina Raffa su Il Giornale.
Sembra che i tunisini scappati non avessero ancora terminato la quarantena. Sarebbero due gruppi che si sono dileguati, riuscendo ad eludere la sorveglianza.
Su questo argomento, si è espressa stamattina il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari.
“Chiedo al governo nazionale misure più adeguate per la tutela della salute e della sicurezza delle nostre comunità”, dichiara il primo cittadino e aggiunge, “Stamattina ho sentito il Questore della nostra provincia il quale ha confermato che dalla struttura Don Pietro ci sono state, nei giorni scorsi, delle fughe di migranti. Per fortuna loro e nostra avevano compiuto la quarantena ed erano stati sottoposti a tampone rinofaringeo, risultato negativo. Ma questo non vuol dire niente! Né come sindaco può del tutto rassicurarmi e tranquillizzarmi”.
“Oltre ai problemi sanitari, – conclude – ci sono problemi di sicurezza e di ordine pubblico, di sicurezza e di incolumità della nostra comunità che vanno assolutamente posti sotto una più che vigile attenzione”.