Ma la storica pasticceria Dipasquale di Ragusa ha davvero chiuso i battenti, per sempre?
Dopo la chiusura del 2016, venne rilevata e rilanciata in un nuovo progetto che naufrago dopo due anni
(12 dicembre 2019)
Era l’estate 2016 quando, dopo 66 anni di onorata attività, la famosissima e storica pasticceria Dipasquale di corso Vittorio Veneto, a Ragusa, chiuse i battenti. Una chiusura sofferta per tutti quelli che sono cresciuti con i loro dolci, e per i due fratelli titolari, Enzo e Ciccio, che dichiararono di non avere più le condizioni per proseguire, anche perché la città li avrebbe “traditi”. Tante le polemiche e i dubbi in merito alla chiusura. Per quanto le motivazioni possano essere state varie e complesse, lo spopolamento del centro storico ragusano e i suoi competitor (molti dei suoi ex allievi hanno aperto pasticcerie a Ragusa), hanno sicuramente condizionato, e non poco, la scelta.
Due mesi dopo la bella notizia: Giansalvo Allù e Giuseppe Salvo Rossi , con mentore il ragusano Gianni Bocchieri, rilevarono la pasticceria coinvolgendo Enzo Di Pasquale nel Jobbing Centre di Ragusa, e trasformando l’antico laboratorio per creare un percorso di formazione per i promettenti futuri pasticceri. Dopo neanche due anni, il progetto è naufragato. Dopo la chiusura nel 2018, la riapertura nel dicembre dello stesso anno.
Adesso ha richiuso i battenti da ormai qualche settimana, e pare in maniera definitiva. Sarà davvero così? O si troverà qualcuno disposto al rilancio?
Solo il tempo potrà darci risposta.