Loculi terminati al cimitero di Giarratana, e il morto…dove si mette? Micieli e Noto attaccano l’amministrazione
"Il tutto sempre a scapito dei cittadini, i quali, qualora non avessero tombe o loculi già di loro proprietà, dovranno ricorrere a sepolture provvisorie in attesa che se ne realizzino di nuovi"
(24 settembre 2019)
“Il morto dove lo metto, dove lo metto non si sa” – Angelo Micieli e Giusy Noto, consiglieri di minoranza del Comune di Giarratana, provano ad ironizzare, sdrammatizzando, su una recente questione che riguarda il paesino montano. Da quello che potete evincere, il problema ha a che fare con la gestione del cimitero, in particolare con i loculi, che da qualche mese sono terminati. “La gestione dell’area cimiteriale – dichiarano i consiglieri – risulta essere un problema pressante per l’amministrazione Giaquinta. Da qualche mese si sono esauriti i loculi disponibili, ma ad oggi l’amministrazione comunale non è andata oltre alle sole parole. Per iniziare a parlare del problema dell’esaurimento dei loculi nel nostro cimitero, abbiamo dovuto aspettare che l’ultimo di questi fosse occupato. Il tutto sempre a scapito dei cittadini, i quali, qualora non avessero tombe o loculi già di loro proprietà, dovranno ricorrere a sepolture provvisorie in attesa che se ne realizzino di nuovi. Questo con l’aggravio dell’onere dei costi sino a quando non si trovino soluzioni definitive”.
I consiglieri proseguono: “Siamo senza parole nel costatare la quotidiana mancanza di programmazione, l’assenza di pianificazione, l’assenza di soluzione ai problemi. Ed anche quando si trovino delle soluzioni, ciò avviene sempre con colpevoli ritardi. Questa è l’espressione di una politica che si adagia non riuscendo a guardare al di là della contingenza del presente, svolgendo solo le ordinarie attività, incapace di preventivare e programmare”.