Lo sbarco sulla luna in una lastra di pietra lavica: l’omaggio di Giacomo Porcelli all’Apollo 11
Il tempo di realizzazione, dallo schizzo all’esposizione, ha impiegato circa 3 settimane, e il tavolo ha subito due cotture al forno: la prima per fissare il disegno con una temperatura di oltre 900°. Il risultato è un opera di immensa bellezza
(23 luglio 2019)
La nostra terra è piena di talenti, alcuni sono proprio accanto a noi, ma non li conosciamo, come Giacomo Porcelli, classe 68, fumettista e ceramista che, in occasione del 50esimo anniversario dello sbarco sulla luna ha realizzato una lastra dal diametro di un metro e mezzo raffigurante l’Apollo 11. Diplomato all’istituto d’arte di Caltagirone, Giacomo ha sempre avuto una vena artistica e ha iniziato con la sua passione, i fumetti, realizzati con una tecnica basata su macchie ed ombre. Giacomo Porcelli ha realizzato, scritto e pubblicato numerose storie. Nel 2008 ha vinto il concorso “Fumetto in TV” tenutosi presso il Lucca Comics, con il suo fumetto dal titolo “Crocevia”. Da li nuove esperienze e nuovi progetti, in cui l’arte del disegno è sempre protagonista.
Ma i progetti di Giacomo non si fermano al fumetto, e lo scorso anno realizza per la prima volta una lastra di pietra lavica con l’immagine di Batman. Il risultato è una sorta di quadro moderno con protagonista un eroe amato da grandi e piccini, che ha letteralmente entusiasmato i fan del mitico uomo pipistrello. “Ho voluto unire la mia tecnica del disegno con quella della ceramica tradizionale calatina, – racconta a Ialmo – creando un nuovo mix tra fumetto, tecniche ceramiche e pietra lavica; all’inizio non sapevo cosa ne sarebbe uscito fuori, dopo la realizzazione della prima lastra ho capito che potevo continuare ad osare”.
E il suo osare ha portato alla realizzazione di un tavolo in pietra lavica del diametro di oltre un metro, che raffigura e ricorda la missione Apollo 11, realizzato completamento a mano. Questo grande tavolo nero con i colori argentei ricorda proprio la faccia della luna e il disegno vuole essere un omaggio al 50 esimo anniversario dello sbarco sul satellite della terra. Giacomo ci ha raccontato che il tempo di realizzazione dallo schizzo, la smaltatura, all’esposizione ha impiegato circa 3 settimane, e che il tavolo ha subito due cotture al forno: la prima per fissare il disegno con una temperatura di oltre 900° e l’altro passaggio in forno per cristallizzare il numero 50, quest’ultimo realizzato tutto con un lustro oro. Il risultato è un opera di immensa bellezza e fascino. L’opera si trova esposta a Taormina, presso l’azienda nella quale Giacomo lavora.
Jessica Montemagno