La strage degli innocenti: è morto anche Simone, durante l’addio ad Alessio
Ricoverato in condizioni disperate al Policlinico di Messina dopo aver subito l'amputazione di entrambe le gambe, se n'è andato mentre Vittoria dava l'ultimo saluto al cuginetto
(14 luglio 2019)
Inseparabili nella vita, uniti anche nella morte. Non ce l’ha fatta Simone D’Antonio, il cuginetto di Alessio. Ricoverato in condizioni disperate al Policlinico di Messina dopo aver subito l’amputazione di entrambe le gambe, se n’è andato mentre Vittoria dava l’ultimo saluto ad Alessio in una Basilica di San Giovanni Battista che non ha potuto accogliere tutti. La conferma è arrivata dal commissario prefettizio di Vittoria, Filippo, Dispenza.
Dolore che si aggiunge al dolore, dunque. Una città che sprofonda ancora di più nell’angoscia e nello choc. Questa mattina, nel giorno del lutto cittadino, saracinesche abbassate e cordoglio profondo. La bara bianca che esce dalla casa di via IV aprile, il corteo, lo strazio. Per la Santa Messa celebrata da un Vescovo Carmelo Cuttitta in lacrime, che bacia la bara, arrivano 3000 persone almeno. “Oggi Alessio è con noi – ha detto – e lo sarà sempre. Il suo sacrificio non resti vano”.
Pochi minuti dopo è arrivata la conferma della morte di Simone. “Al suo arrivo avevamo già giudicato le sue condizioni gravissime. Abbiamo tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ogni terapia non è bastata a farlo rimanere in vita. Siamo rammaricati” ha detto Eloise Gitto, direttrice del reparto di terapia intensiva neonatale.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20
Domani a Ragusa sarà effettuata l’autopsia sul corpo del piccolo Simone. Poi la salma sarà restituita ai familiari per le esequie. A curare l’organizzazione del funerale, date le polemiche per l’affidamento all’agenzia che ha curato quello di Alessio (nella quale lavora una persona sotto processo per associazione a delinquere di stampo mafioso), sarà un’agenzia che il Comune di Vittoria individuerà di concerto con la Prefettura di Ragusa.
Valentina Frasca