La riabilitazione psichiatrica in Sicilia, a Ragusa venerdì e sabato il terzo congresso regionale
L’evento sarà anche la prima edizione nel nome e nella memoria di Nuccio Cappadona
(1 marzo 2020)
Si svolgerà a Ragusa, sul tema “la riabilitazione psichiatrica in Sicilia”, il terzo congresso regionale Fenascop, la Federazione nazionale delle strutture comunitarie psicoterapeutiche. I lavori, in programma venerdì 6 e sabato 7 marzo nella sala congressi del Mediterraneo Palace, si avvarranno delle relazioni e del contributo scientifico dei maggiori esperti del settore e affronteranno la condizione della riabilitazione psichiatrica in tutti i suoi aspetti. L’evento sarà anche la prima edizione nel nome e nella memoria di Nuccio Cappadona, il vice presidente nazionale della Fenascop, nonché apprezzato imprenditore della sanità in varie realtà territoriali dell’isola e di altre regioni, prematuramente scomparso il 9 luglio scorso.
L’intervento dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, nonché dei responsabili del coordinamento regionale della Salute mentale e dei capi dipartimento delle Asp provinciali, unitamente a quello del presidente nazionale Fenascop, del direttore generale dell’Asp di Ragusa e delle figure più rappresentative del mondo scientifico nel settore, consentirà di tracciare un’analisi puntuale della condizione della riabilitazione psichiatrica in Sicilia, di focalizzarne limiti e criticità, di coglierne le cause e di prospettare le vie di soluzione e di intervento per un avanzamento all’altezza, anche in termini sociali, dei valori di civiltà che oggi il complessivo intervento pubblico-privato deve sapere affermare e rendere concreti ed effettivi come risposta del nostro tempo al fenomeno delle malattie mentali e dei necessari percorsi di riabilitazione.
Il sottotitolo del congresso, “una visione che connetta passato, presente e futuro”, intende proprio porre l’accento sulla necessità che le risposte sulla qualità e sull’efficacia della riabilitazione psichiatrica oggi facciano tesoro dell’esperienza del passato e della coscienza critica del presente, per continuare a stimolare un percorso di ulteriore progresso nella capacità della riabilitazione di offrire risposte ottimali ai pazienti, alla loro inclusione sociale e alla comunità tutta. Si allega programma dell’evento con l’articolazione dei lavori per sessioni tematiche.