Inquinamento nel Siracusano: salgono a 1.133 le segnalazioni nel quadrilatero della morte
Si chiama Nose l'applicazione per smartphone che, da poco più di un mese, consente ai cittadini delle tre aree industriali di Priolo, Milazzo e Gela, di segnalare le eventuali molestie olfattive
(11 ottobre 2019)
Si chiama Nose (Network for odour sensitivity) l’applicazione per smartphone che, da poco più di un mese, consente ai cittadini delle tre aree industriali di Priolo, Milazzo e Gela, di segnalare le eventuali molestie olfattive. Il progetto, che vede l’impegno congiunto del governo Musumeci, del Cnr e dell’Arpa Sicilia, è stato presentato a fine agosto alla presenza del prefetto Luigi Pizzi, dell’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro e dei sindaci di Siracusa, Augusta e Priolo, rispettivamente Francesco Italia, Cettina Di Pietro e Pippo Gianni. L’iniziativa per contrastare l’inquinamento ambientale, prevede una prima fase sperimentale di tre mesi, per poi essere estesa al comprensorio del Mela, sul versante occidentale dei monti Peloritani, e alla provincia di Caltanissetta.
Solo a settembre, primo mese di utilizzo dell’app, sono arrivate 1.133 segnalazioni di cattivi odori dal cosiddetto quadrilatero della morte: 541 provenienti dal Comune di Augusta, 44 da Melilli, 51 da Priolo e 497 da Siracusa. E solo nella giornata del 19 settembre sono arrivate 276 segnalazioni, di cui 266 sono giunte dopo le 18.30, la maggior parte provenienti dal Comune di Augusta. La Polizia Municipale ha effettuato un prelievo di aria istantaneo a mezzo canister al centro storico di Augusta, precisamente in Corso Sicilia, area maggiormente esposta alle molestie olfattive segnalate. Dall’analisi chimica dell’aria effettuata nei laboratori di Arpa Sicilia è stata confermata la presenza di un mix di sostanze idrocarburiche di natura industriale in concentrazioni significative, oltre alla presenza di composti solforati ben al di sopra della soglia olfattiva.
E se adesso si parla solo di segnalazioni olfattive, a giugno 2019 vi abbiamo riportato di come tali emissioni abbiano effetti molto dannosi sulla salute degli abitanti.
Alla luce di questa realtà, quando si pensa di intervenire concretamente?